Formula 1
F1, GP Monaco 2019: domani le qualifiche, le Mercedes pronte per la caccia alla pole
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Come consuetudine monegasca, il venerdì del fine settimana del Gran Premio di Formula Uno, è dedicato al riposo ed ai bilanci. Quanto visto ieri nel coeso delle prime due sessioni di prove libere sul circuito cittadino più famoso del mondo non ha bisogno di troppe analisi o valutazioni e ci porta rapidamente alle qualifiche di domani alle ore 15.00. Chi centrerà, dunque, la pole position più importante di tutta la stagione? Chi parte davanti a tutti a Monaco ha già una ampia fatta della gara in tasca, dato che sui sali-scendi monegaschi è impossibile sorpassare, per cui siamo pronti a vivere un sabato di capitale importanza.
Sulla carta, e per quanto visto tra FP1 e FP2, si annuncia un duello interno in casa Mercedes, con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas divisi da una manciata di millesimi con una W10 che sembra letteralmente perfetta sulla pista di Montecarlo. Al loro inseguimento, a debita distanza, Ferrari e Red Bull, con distacchi tra i sette decimi abbondanti e gli 1.2 secondi. In poche parole per puntare alla pole position o, quantomeno, alla prima fila, servirà un vero e proprio colpo da maestro che, per il momento, appare impossibile. Sia per la forza delle Frecce d’argento, sia perchè SF90 e RB15 sono ben lontane dalla perfezione.
Ferrari e Red Bull hanno fatto la voce grossa nel Principato negli ultimi anni con pole position e vittorie, sfruttando una Mercedes che, per la propria conformazione, non poteva competere. Il salto in avanti della vettura di Brackley di questa annata ha del clamoroso, come l’efficienza messa in mostra tra Lowes, Mirabeu e Rivage.
Tutto sembra portare ad una prima fila tutta Mercedes nella griglia di domenica, in vista di una sesta doppietta consecutiva che porterebbe il team anglo-tedesco a scrivere una nuova pagina della storia della Formula Uno. I rivali, incominciando da Ferrari e Red Bull dovranno centrare il giro perfetto nella Q3 e, forse, non sarà nemmeno sufficiente visto il margine che accusano. Ma, come si suol dire, il sabato di Montecarlo è un concentrato di emozioni nel quale tutto può accadere. Sarà così anche domani?
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alessandro.passanti@oasport.it
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