F1, GP Monaco 2019: la mina vagante Max Verstappen. A Montecarlo la Red Bull può stupire

Il sesto appuntamento del Campionato del Mondo di Formula 1 2019 è ormai alle porte, con la prima giornata di prove libere in programma domani sul circuito cittadino di Montecarlo. Il Gran Premio di Monaco rappresenta una tappa speciale e unica all’interno del calendario della massima categoria dell’automobilismo globale, infatti il tracciato del Principato è considerato il percorso più selettivo ed impegnativo dal punto di vista mentale dell’intera stagione. Uno dei protagonisti più attesi in vista di questo weekend è sicuramente Max Verstappen, il quale è consapevole di giocarsi una delle poche occasioni di vittoria in un 2019 dominato fino a questo momento dalla Mercedes con cinque doppiette consecutive.

L’impressione è che le Frecce d’Argento abbiano il pacchetto tecnico per essere favorite anche a Monaco, ma la Red Bull di Max Verstappen potrebbe rivelarsi un avversaria molto pericolosa ai fini del successo di tappa. La monoposto austriaca si adatta alla perfezione alle caratteristiche del lay-out della pista monegasca, in cui è importante poter disporre di un elevato carico deportante  per avere molto grip meccanico, inoltre l’assenza di lunghi rettilinei azzera sostanzialmente il gap motoristico tra Honda ed i due punti di riferimento Mercedes e Ferrari. La Red Bull è salita sul podio del Principato in otto delle ultime nove edizioni, centrando anche quattro vittorie con Mark Webber (2010 e 2012), Sebastian Vettel (2011) e Daniel Ricciardo (2018). Il “baby fenomeno” Max Verstappen proverà ad aggiungere il proprio nome a questa lista, ma per farlo dovrà disputare un fine settimana perfetto che si deciderà presumibilmente con le qualifiche del sabato.

Il giro secco di qualifica a Montecarlo è uno di quei momenti in cui il pilota fa realmente la differenza anche nella Formula 1 del 2019, perciò l’olandese classe 1997 potrebbe avere la possibilità di colmare il gap (nel caso in cui fosse minimo) con Mercedes grazie a tutto il suo talento e alla sua guida estremamente aggressiva. Nella passata stagione Red Bull dominò in lungo e in largo il weekend con entrambe le macchine sin dal giovedì, ma un grave errore di Verstappen nelle FP3 del sabato mattina vanificò una probabile doppietta ed un duello molto interessante tra i due compagni di squadra. Adesso Max è la prima guida indiscussa della squadra ed è chiamato a concretizzare a Montecarlo dopo aver disputato un avvio di campionato molto maturo e solido.

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