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Formula 1
F1, GP Monaco 2019: le 5 risposte che dovrà darci il fine settimana di Montecarlo
Che numero uscirà vincente dalla roulette di Montecarlo? No, non stiamo parlando del Casinò del Principato, ma del Gran Premio che si disputa in casa Ranieri. Il sesto appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2019 ci regalerà un fine settimana (lungo, visto che le prove libere si disputeranno nella giornata di giovedì) quanto mai interessante e ricco di spunti. La Mercedes vuole continuare nel suo dominio, ma Red Bull e Ferrari cercheranno di opporsi nella, forse, ultima occasione del campionato. Andiamo, quindi, ad analizzare gli aspetti più rilevanti della gara monegasca.
1 Si fermerà il dominio della Mercedes?
Dopo un pokerissimo di doppiette consecutive sarà Montecarlo a fermare il dominio assoluto delle Frecce d’argento? La pista del Principato potrebbe essere ideale per vedere un minimo di rimescolamento delle carte, con le sue variabili, dai guard-rail ai tombini, dalle curve da bassissime velocità all’impossibilità di sorpassare. Sulla carta se si cerca un tracciato che potrebbe ribaltare ogni discorso quello di Monaco sarebbe ideale, ma la conformazione della W10 sembra sposarsi nel migliore dei modi con i sali-scendi del Principato. Sarà, quindi, sesta doppietta? Il Mondiale 2019 di F1 incrocia le dita e spera che la risposta sia “no”, altrimenti ogni discorso sarebbe già chiuso, in entrambe le classifiche.
2 La Red Bull si riproporrà per la vittoria?
Daniel Ricciardo si ricorda bene la gara di Monaco del 2018, ultima sua vittoria in F1. L’australiano sfruttò nel migliore dei modi una RB14 che appariva imbattibile tra le viuzze del Principato e approfittò dell’harakiri nella FP3 di Max Verstappen. Un errore che costò il successo all’olandese ma che, da quel momento, lo ha visto svoltare a livello mentale, diventando un pilota decisamente più solido e meno propenso agli errori. Se sarà così anche nel prossimo weekend sarà una occasione importante per il portacolori della Red Bull, una monoposto che, storicamente, sa eccellere a Monaco. Sulla carta sembra proprio il classe 1997 l’unico a potersi opporre al dominio della Mercedes che, anche nel circuito della Costa Azzurra partirà con i favori del pronostico. Sarà l’occasione giusta?
3 Che Ferrari vedremo?
La domanda più difficile in assoluto dato che, come si è visto in questi prima cinque appuntamenti, non lo sanno nemmeno tecnici ed ingegneri. Seguendo le caratteristiche della SF90 inoltre, Monaco sembra la pista meno semplice in assoluto, per una vettura che fa la differenza sui rettilinei e che soffre sulle curve lente. Servirà un notevole passo in avanti per la scuderia di Maranello, per proporre una monoposto competitiva e pronta a vincere, altrimenti il Mondiale 2019 potrebbe già concludersi tra Rivage, Casinò e Rascasse.
4 Sarà l’ennesimo Gran Premio da sbadigli?
Dopo un avvio di campionato con ben poco spettacolo, per non dire nullo, ci avviciniamo al GP di Monaco, laddove non si può sorpassare. Il timore di un sesto appuntamento da “trenino” e senza colpi di scena, è elevatissimo. Cosa potrà intervenire per ravvivare il GP più anacronistico del mondo? Forse il meteo, con la pioggia che potrebbe sparigliare le carte, oppure una qualifica del sabato che andasse a spezzare il duopolio Bottas-Hamilton. Se tutto questo non avverrà, molto probabilmente vivremo una domenica con pochi guizzi e sorprese.
5 Ci sarà qualche sorpresa tra i team di medio livello?
Se i primi tre top team sono ben noti, è molto più complicato capire quali scuderie si possono inserire alle loro spalle. Negli anni scorsi c’era la Force India, ora Racing Point, dodici mesi fa la Renault che oggi, invece, sembra sparita, si attende l’Alfa Romeo, come la Haas, mentre Toro Rosso e McLaren sembrano mine vaganti. Chi, dunque, si inserirà alle spalle dei primi sei? Sulla carta la Renault sembra la marca con le maggiori chance, ma vanno dimostrate. La Haas appare in risalita, mentre la Alfa Romeo sembra in fase di regressione. Anche sotto questo punto di vista vivremo un GP di Monaco davvero interessante.
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alessandro.passanti@oasport.it
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