F1, GP Monaco 2019: le gomme Pirelli scelte da Ferrari, Mercedes e Red Bull. Le possibili strategie

Lasciato alle spalle il dominio Mercedes in terra spagnola, la F1 è giunta al sesto appuntamento del Mondiale 2019, il GP di Monaco, e la Pirelli ha rilasciato ieri la scelta degli pneumatici effettuata dalle varie scuderie in vista del weekend. Al fine di comprendere meglio la strategia dei vari team va ricordato che, per via di numerose caratteristiche combinate, in questo appuntamento vengono sempre portate dalla casa produttrice le mescole più morbide prodotte in stagione: l’asfalto del cittadino di Monte Carlo è infatti particolarmente poco impattante sulla vita dello pneumatico e nel recente passato abbiamo spesso assistito a Gran Premi dove la mescola da qualifica era in grado di mantenere molto a lungo un’ottima prestazione, inoltre il minor degrado è chiaramente anche dovuto alla ridotta velocità media di percorrenza del tracciato che qui, in gara, si aggira attorno ai 160km/h. Anche in questa occasione, perciò, sono state selezionate le C3 come le gomme più durature (ricordiamo che in Spagna questa stessa mescola era la più soffice), le C4 come medie (e quindi con banda gialla) e le C5 a fungere da gomma rossa, la più morbida del lotto.

C’è inoltre da considerare che sorpassare nel Principato è notoriamente una vera impresa e che finire nel traffico può risultare letale spesso anche se si dispone di un passo nettamente migliore e pneumatici più freschi. La scelta dei team è quindi stata abbastanza obbligata, tutti all’attacco cercando la massima aderenza e prestazione possibile, con la sola Racing Point assieme a Ricciardo e Magnussen a portare più di un treno di gomma bianca. Leggermente più diversificata la preferenza riguardo le mescole d’attacco, con Ferrari e Red Bull che hanno portato ben undici set di rosse e uno solo di gialle mentre Mercedes ha preferito tenersi a disposizione un set di medie in più.

Il dato ulteriore che emerge quindi da queste valutazioni è che la scuderia italiana e quella austriaca non proveranno nemmeno le gialle durante le prove libere, concentrandosi totalmente sul passo in gomma rossa e tenendo l’unico set di medie a disposizione per (presumibilmente) la parte finale della corsa. Mercedes avrà leggermente più gioco in tal senso e potrebbe effettuare qualche giro già giovedì con la C4 per testare la prestazione della mescola in vista della gara. La strategia base per tutti i team sarà di una sola sosta ma va tenuto in considerazione quanto gli stretti muretti e il design del tracciato rendano molto probabile l’uscita della safety car che potrebbe stravolgere la situazione in atto in caso di gap sufficiente per effettuare un extra pit-stop.

Ecco la tappa di Monte Carlo analizzata a raggi X – Programma e palinsesto tv del weekend

Qui la tabella riassuntiva fornita da Pirelli sulla scelta effettuata, pilota per pilota:

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Twitter: MickBrug

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