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Formula 1

F1, GP Spagna 2019: Mercedes favorita assoluta per la quinta doppietta, Ferrari a caccia dell’impresa per rialzare la testa

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Dopo un sabato completamente dominato dalla Mercedes ed in particolare da Valtteri Bottas, in stato di grazia, ci si aspetta una reazione d’orgoglio da parte degli sconfitti della giornata di ieri in una corsa molto importante e significativa per gli equilibri di un Mondiale di Formula Uno che sembra aver già preso la via di Stoccarda per il sesto anno consecutivo. Le giornate di prove hanno emesso un verdetto inequivocabile e sconfortante per la Ferrari, sonoramente sconfitta nel giro secco nonostante l’utilizzo della nuova power-unit più potente, ma i punti vengono assegnati la domenica e la scuderia di Maranello farà di tutto per contrastare lo strapotere tecnico delle Frecce d’Argento.

Alla luce del passo gara messo in mostra durante i long-run del venerdì, la Mercedes ha tutte le carte in regola per difendere abbastanza agevolmente le prime due posizioni dall’inizio alla fine per portare a casa una storica quinta doppietta consecutiva in apertura di campionato ma ci sono un paio di variabili che potrebbero complicare i piani del team guidato da Toto Wolff: partenza e strategia. I 1047 metri del rettilineo di partenza potrebbero rivelarsi decisivi ai fini dell’esito del Gran Premio di Spagna 2019 soprattutto nel duello tra il pole-man finlandese Valtteri Bottas ed il britannico Lewis Hamilton, mentre il tedesco Sebastian Vettel avrà l’arduo compito di sorpassare perlomeno una delle due W10 grazie all’ottima velocità di punta della Rossa (agevolata dalla scia) sul dritto per complicare la strategia dei rivali nell’arco della corsa.

Tutti i piloti di testa partiranno con gomme morbide (C3) utilizzate nel Q2 e non sarà facile portare a termine una strategia ad una sosta montando gli pneumatici a mescola media (C2) a causa delle caratteristiche dell’asfalto e del lay-out iberico, perciò la gestione del degrado delle gomme potrebbe diventare un fattore fondamentale per ottenere il miglior risultato possibile. Non è da escludere che Ferrari possa differenziare la strategia con i due piloti per assicurarsi almeno il podio dagli attacchi della Red Bull di Max Verstappen, sempre più convincente e solido, ma la partenza sarà chiaramente determinante per le decisioni da prendere nel muretto box della casa di Maranello. A Barcellona non è semplice sorpassare, dunque lo start potrebbe indirizzare pesantemente l’esito della corsa, tuttavia l’efficacia di Mercedes nel T3 potrebbe anche permettere ai due piloti di rimontare posizioni su posizioni in caso di scatto negativo.

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