F1, GP Spagna 2019: Mercedes leggermente più veloce della Ferrari? Al Montmeló è già ultima chance

Il Circus della F1, dopo l’Azerbaijan, fa visita alla Spagna, per il tradizionale appuntamento sul tracciato del Montmeló. Si torna nel luogo della grande illusione ferrarista. Una sorta di “Paese dei balocchi” dove a Toto Wolff e alla Mercedes il ruolo della volpe e del gatto calza a pennello. Ma lasciando da parte parallelismi fantasiosi, quel che resta è l’evidenza di una Rossa in difficoltà e di una Stella a tre punte lucente: 4 doppiette nelle prime 4 gare del campionato è un inedito per la massima categoria dell’automobilismo mondiale. Ecco che a Maranello in punti di domanda da porsi non sono pochi.

Stando, però, alle considerazioni di Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari, il vantaggio della W10 non è così elevato come potrebbe sembrare. Il tecnico italo-svizzero è convinto che le vere potenzialità della SF90 non si siano espresse al 100% e ciò è dettato essenzialmente da un aspetto, però non così trascurabile: lo sfruttamento delle gomme. La vettura italiana fa fatica a trovare il giusto range di temperatura degli pneumatici per via di un assetto aerodinamico volto a privilegiare la minimizzazione delle resistenza all’avanzamento.

Per questo in Ferrari stanno lavorando alacremente e a Barcellona dovremmo vedere una vettura rinnovata con nuove ali, in cerca di quel carico aerodinamico che è mancato all’appello in questi primi round. Il vantaggio della Mercedes è stato proprio in questo particolare, come si è evidenziato nei dati di percorrenza in curva di bassa velocità. Il Montmeló è la pista ideale per dare quelle risposte che la Rossa si aspetta, essendo un tracciato particolarmente completo e in cui sia le componenti aerodinamiche che meccaniche sono molto sollecitate.

Appare chiaro che il Cavallino Rampante è già con le spalle al muro. I 74 punti di distacco nella graduatoria dei costruttori e i 35 del tedesco Sebastian Vettel dalla vetta occupata dal finlandese Valtteri Bottas in quella dei piloti la dicono lunga sulla situazione. Sull’asfalto catalano è già tempo di ultima chance? E’ molto probabile che sia così.

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