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F1, GP Spagna 2019: Valtteri Bottas sogna di emulare Nico Rosberg. Lewis Hamilton non può abbassare la guardia

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Il Mondiale Formula 1 2019 è cominciato senz’ombra di dubbio nel segno di una Mercedes dominante, capace di stabilire la miglior partenza di sempre per un team con quattro doppiette consecutive nei primi quattro appuntamenti della stagione. La scuderia di Brackley, reduce da cinque stagioni trionfali in cui ha ottenuto l‘en plein di titoli piloti e costruttori, è riuscita ancora una volta a presentarsi ai blocchi di partenza del campionato con una monoposto estremamente affidabile e veloce su tutte le piste, scavando subito un gap di sicurezza nei confronti di Ferrari e Red Bull.

A rendere più interessante questo avvio stagionale monomarca ci ha pensato il finlandese Valtteri Bottas, il quale ha messo in più di un’occasione alle corde il campione in carica Lewis Hamilton conquistando due successi di tappa e guadagnandosi la vetta della classifica generale piloti per una sola lunghezza nei confronti del più quotato compagno di squadra. Il 29enne nativo di Nastola si è così riscattato nel migliore dei modi da una deludente stagione 2018 in cui si è dovuto molte volte sacrificare in favore della prima guida designata del team, diventando il primo pilota dell’era ibrida a non vincere neanche un Gran Premio nell’arco di un Mondiale alla guida della Mercedes.

Bottas ha sfruttato la pausa invernale per azzerare il passato e per concentrarsi esclusivamente su se stesso, con la giusta consapevolezza nei propri mezzi per poter competere alla pari con un Hamilton che ha toccato nella passata stagione l’apice della carriera per continuità a livelli stellari. L’ex pilota della Williams può ritenersi in piena lotta per il Mondiale, forte della leadership iridata dopo quattro gare, sognando di emulare l’impresa compiuta da Nico Rosberg nel 2016 prima di ritirarsi (liberando di fatto il sedile poi occupato da Valtteri). Il tedesco figlio di Keke riuscì a laurearsi Campione del Mondo al termine di una bagarre accesissima e sul filo dei nervi con Hamilton, decisa solo sulla bandiera a scacchi di Abu Dhabi per una manciata di punti in favore di Rosberg. Vedremo se questo incredibile scenario si potrà ripetere anche nel 2019, con il “Re Nero” che è chiamato ad una prova di forza importante per ribadire il proprio ruolo di leader tecnico e carismatico di una squadra a caccia del sesto titolo consecutivo.

 

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