Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Stiamo già lavorando alla Ferrari del 2020”
Che l’annata della Ferrari non sia proprio delle migliori, in tempi recenti, lo si vede dai risultati: mai in grado di sovvertire il predominio della Mercedes, la Rossa di Maranello sembra già sul punto di abbandonare, a maggio inoltrato, ogni sogno di andare a caccia di quel Mondiale piloti che manca dal 2007, quando Kimi Raikkonen lo conquistò in una rocambolesca ultima gara a Interlagos, in Brasile.
In vista del GP di Monaco, dunque, non c’è da aspettarsi chissà quanto, come osserva il direttore tecnico e team principal Mattia Binotto dalle pagine della Gazzetta dello Sport: “Dopo la Spagna, guardando i dati, abbiamo avuto la conferma che la nostra auto perde tanto rispetto alla Mercedes nelle curve lente. Le gomme di quest’anno sono molto diverse rispetto a quelle 2018. La scorsa stagione ci dovevamo preoccupare di “raffreddarle”, adesso è più difficile mandarle in temperatura. Per farlo servono il giusto bilanciamento del carico aerodinamico e un lavoro adeguato delle sospensioni. Dobbiamo migliorare su questi aspetti. E nei test dopo il GP abbiamo adottato qualche accorgimento“.
Sui possibili interventi: “Modificare la sospensione? Lo stiamo valutando. […] Dobbiamo ottimizzare quel che abbiamo. Andremo avanti gara per gara“.
Infine alcune ammissioni: “Stiamo considerando il ritorno di Simone Resta, abbiamo avuto carenze in alcuni ambiti. Dopo i test dell’inverno le aspettative erano certamente diverse. Noi però dobbiamo dimostrare di poter migliorare come team e sviluppare la macchina. Quello di buono che faremo su questa vettura servirà anche per quella 2020 il cui progetto è già partito da qualche tempo. Lavoreremo in parallelo su entrambe“.
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federico.rossini@oasport.it
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