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F1, Mondiale 2019: la Mercedes si prepara per un derby verso il titolo, il dominio è assoluto

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Undici vittorie nelle ultime 13 gare disputate, cinque doppiette iniziali consecutive in questo avvio di stagione. Il Mondiale 2019 di Formula Uno si sta sempre più trasformando in una sorta di Coppa Mercedes, con Lewis Hamilton che guarda tutti dall’alto verso il basso con 112 punti, contro i 105 di Valtteri Bottas. I rivali sono già a distanze siderali. Max Verstappen è a quota 66, mentre Sebastian Vettel è fermo a 64, con Charles Leclerc a 57.  Passando al campionato costruttori, poi, la situazione diventa ancor più eclatante. La Mercedes veleggia con 217 punti contro i 121 della Ferrari. Sostanzialmente, in entrambe le graduatorie, siamo al doppiaggio vero e proprio.

Nessuno aveva mai iniziato in maniera così dominante una stagione ma la W10 sta davvero lasciando tutti a bocca aperta. Una macchina perfetta, senza alcun punto debole. Veloce, potente, efficace in curva, con ottima trazione e, soprattutto, impeccabile a livello di gomme. Non importa la mescola, la monoposto di Brackley le manda subito in temperatura e le consuma in maniera delicata. Se negli anni scorsi il team anglo-tedesco aveva in mano una macchina eccellente, quest’anno, dopo un inizio difficile nei test invernali, ha addirittura fatto meglio, costruendo un gioiello.

A questo punto, quindi, si torna indietro nel tempo. Al Mondiale 2016, l’ultimo nel quale il titolo se lo giocarono due piloti compagno di scuderia. All’epoca fu Nico Rosberg a sorprendere il collega inglese, questa volta è Valtteri Bottas a provare a frapporsi. Dopo una qualifica di sabato ai limiti della perfezione, il cinque volte campione del mondo che corre con il numero 44 ha voluto ribadire a tutti che è lui il migliore. Una gara che nella quale non ha sbagliato nulla e nella quale ha voluto mandare un messaggio. Sa perfettamente che il titolo se lo dovrà giocare contro il vicino di box, per cui ogni successo simile varrà doppio. Il lungo testa a testa tinto di argento è già iniziato. E tutti gli altri ne saranno spettatori. 

La minaccia è chiara e Red Bull e, soprattutto Ferrari, non potranno fare altrimenti. La scuderia di Maranello sta mancando sotto troppi aspetti. Vettura, progettazione e sviluppi. La SF90, che tanto aveva illuso nel corso dei test pre-stagionali, si è rivelata assolutamente insufficiente sin dal via di Melbourne. Una monoposto difficile da leggere e da mettere in pista che, come hanno ammesso i piloti, sembra un vero e proprio rompicapo. Con questi presupposti la Mercedes non potrà che proseguire nel suo cammino da carrarmato.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: LaPresse

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