F1, Mondiale 2019: Sebastian Vettel, il campione che i ferraristi hanno smesso di amare. La maggioranza sostiene Leclerc

“M’ama, non m’ama“. Non abbiamo una margherita a portata di mano e non ci si vuole avventurare in riflessioni interiori. L’idea è quella di parlare di un rapporto che, dalla fede sconfinata dei primi anni, si è trasformato nell’indifferenza e nell’astio. E’ il caso di Sebastian Vettel e dei tifosi della Ferrari.

Il tedesco, ieri, con una gara consistente si è portato a casa un secondo posto a Monaco che, vista l’inferiorità tecnica della SF90 nei confronti della Mercedes, è grasso che cola. Certo, le circostanze hanno favorito il secondo gradino del podio. Tuttavia, il quattro volte iridato ha messo in mostra le qualità necessarie per centrare il meglio possibile e mettere fieno in cascina. Di fatto, grazie al piazzamento nel Principato, Seb è terzo in graduatoria a quota 82 punti, scavalcando l’olandese Max Verstappen della Red Bull. Eppure la maggioranza dei supporters ferraristi parla del compagno di squadra Charles Leclerc, distante 25 lunghezze da Vettel in classifica generale e ritiratosi ieri.

La condotta di Leclerc è stata senza dubbio coraggiosa. Penalizzato da una scelta del box in qualifica, si è ritrovato a partire 15°, mettendo in scena dei sorpassi rari da vedere nel Principato. Manovre che però non hanno avuto seguito visto che il contatto con la Renault di Hulkenberg alla Rascasse ha vanificato tutto. Tifosi esaltati ed addirittura è spuntato il nome di Gilles Villeneuve, per via di un rientro ai box su tre ruote. Forse si sta un po’ esagerando e questo è frutto un po’ della campagna mediatica molto favorevole a Charles, a cui viene perdonato sempre tutto. Al contrario, per il leader designato, il trattamento è diverso nonostante in qualifica Sebastian, per ottenere quel quarto tempo, abbia rischiato ad ogni curva.

Evidentemente, l’andamento della stagione passata, con i tanti errori commessi, e l’avvento di un pilota giovane che lascia intravedere delle grandi qualità stanno mettendo in ombra un campione che si trova a lottare principalmente con una macchina che va di meno rispetto alla Mercedes. Pertanto, dal punto di vista del tifo, sembra che la storia tra il Cavallino e il tedesco sia già al capolinea e i risultati del pacchetto non aiutano. Tutti aspetti che potrebbero portare ad una clamorosa interruzione prima del 2020. Non resta che attendere.

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