Formula 1
F1, Toto Wolff: “Hamilton e Bottas si rispettano e non permetteremo che la loro relazione peggiori”
Il quinto appuntamento del Mondiale 2019 di Formula Uno si avvicina sempre di più. Sul tracciato di Barcellona (Spagna) i team si confronteranno in un contesto ben noto, essendo la pista iberica sede dei test pre-stagionali. La Mercedes si presenta ai nastri di partenza del weekend catalano forte di quattro doppiette nei primi quattro GP. Una serie positiva incredibile, che mai nessuno aveva realizzato nella storia della massima categoria dell’automobilismo mondiale.
Scuderia di Brackley semplicemente perfetta in queste prime corse. La W10 si è dimostrata macchina veloce ed affidabile, permettendo ad entrambi i piloti di spingere al massimo. Sia Lewis Hamilton che Valtteri Bottas sono a quota due vittorie stagionali e dunque la sfida tra loro potrebbe accendersi. Un qualcosa che non sarebbe sconosciuto alla squadra anglo-tedesca, ricordando i tempi del dualismo tra Hamilton e Nico Rosberg. Un confronto che portò alla clamorosa uscita di scena proprio nella gara spagnola del 2016, quando i due vennero a contatto e finirono fuori gara. Memore di ciò, il Team Principal Toto Wolff vorrà evitare che una situazione del genere possa ricrearsi: “Hamilton e Bottas vanno d’accordo e non giocano sporco. Siamo felici di questo, ma sappiamo anche che i rapporti possono peggiorare in breve tempo quando ci sono grandi ambizioni. Noi vogliamo che siano aggressivi in pista, ma sappiamo anche quanto sia importante il rispetto. Non permetteremo che la loro battaglia in pista vada a danneggiare gli interessi della squadra”, ha sottolineato Wolff.
Nel confronto con la Ferrari, gli zero errori dei due piloti hanno avuto un peso importante ed è chiaro che la salvaguardia della stabilità interna sarà un aspetto decisivo per il campionato.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: ZRyzner / Shutterstock.com