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Ciclismo
Giro d’Itala 2019: le squadre più attrezzate per la montagna. Bahrain Merida a trazione italiana, spaventano Astana e Mitchelton-Scott
Nell’attesa che prenda il via il Giro d’Italia 2019, con la partenza in programma sabato 11 maggio da Bologna, le squadre dei protagonisti più attesi hanno quasi tutte ufficializzato le proprie formazioni. Il percorso della 102a edizione della Corsa Rosa prevedere numerose tappe di montagna e il supporto della squadra sarà sicuramente una componente fondamentale per incoronare il vincitore finale. Considerato il grande equilibrio annunciato alla vigilia, l’attenzione ai dettagli farà la differenza ed il compito dei gregari diventerà ancora più importante.
Tra le formazioni più attrezzate per affrontare le numerose salite del Giro d’Italia 2019 spicca sicuramente la Bahrain Merida di Vincenzo Nibali. Nonostante il rapporto ormai praticamente giunto al termine tra il fuoriclasse italiano e la compagine diretta da Brent Copeland, la squadra saudita ha pianificato la propria stagione su questo appuntamento scegliendo di affiancare gli uomini di maggiore fiducia al proprio capitano. Domenico Pozzovivo e Damiano Caruso avranno il ruolo di luogotenenti e cercheranno di scortare il corridore siciliano il più a lungo possibile. L’esperienza di Valerio Agnoli sarà sicuramente un valore aggiunto, mentre Antonio Nibali ha dimostrato un’ottima condizione al Tour of the Alps e proverà a supportare il fratello maggiore.
Le squadre più temibili sembrano essere Astana e Mitchelton-Scott. La formazione kazaka avrà nel colombiano Miguel Angel Lopez il proprio capitano, ma potrà contare su gregari di assoluto valore come gli spagnoli Pello Bilbao e Ion Izagirre e sul competitivo contingente italiano composto da Davide Villella, Dario Cataldo e Manuele Boaro. Simon Yates sarà invece affiancato dal colombiano Esteban Chaves, dall’iberico Mikel Nieve e dal giovane australiano Lucas Hamilton nel suo tentativo di prendersi la rivincita dopo la delusione dello scorso anno in ottica classifica generale. Il luogotenente di Tom Dumoulin (Sunweb) sarà poi l’olandese Sam Oomen, anche se il vincitore del Giro 2017 sfrutterà più che altro il lavoro degli avversari nel tentativo di non perdere contatto quando la strada comincerà a salire.
Possibili sorprese potrebbero essere rappresentate dalla Movistar, chiamata a risolvere il dualismo tra Mikel Landa e Richard Carapaz per il ruolo di capitano ma decisamente attrezzata per le frazioni di montagna, e dal Team Ineos, la cui formazione ufficiale non è ancora stata comunicata. La squadra britannica che ha raccolto l’eredità del Team Sky sarà costretta a rinunciare al colombiano Egan Bernal per una frattura della clavicola e dovrebbe lasciare a casa anche Gianni Moscon dopo una prima parte di stagione complicata. Il capitano sarà quindi verosimilmente il russo Pavel Sivakov, recente vincitore del Tour of the Alps, supportato dal britannico Tao Geoghegan Hart e dal giovane e promettente colombiano Ivan Ramiro Sosa.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Felix Crab / Shutterstock.com
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