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Giro d’Italia 2019, Arnaud Démare: “La Maglia Ciclamino è un riconoscimento che dovrà essere difeso”

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Il francese Arnaud Démare, velocista della Groupama-FDJ, al termine della frazione odierna del Giro d’Italia 2019, che ha portato il gruppo da Carpi a Novi Ligure, ha indossato la Maglia Ciclamino, essendo diventato leader della classifica a punti, scavalcando il tedesco Pascal Ackermann, ora staccato di 11 punti.

Dopo il secondo posto sull’arrivo odierno il transalpino ha parlato ai microfoni di SpazioCiclismo: “È stato difficile. Bisognava essere davanti a 750 metri dall’arrivo durante il restringimento, ma sfortunatamente la distanza era un po’ troppo grande per Ramon e Jacopo. Ho superato un corridore BORA di fronte a me, ma non ho trovato il varco e dal momento che Ewan era molto forte, non ho potuto recuperarlo“.

Prima del prossimo arrivo per i velocisti, però, ci saranno da affrontare tante montagne e l’obiettivo sarà soltanto quello di arrivare entro il tempo limite, magari guadagnando qualche punto, se possibile, ai traguardi volanti: “La Maglia è un riconoscimento che dovrà essere difeso. Il prossimo sprint sarà la prossima settimana, quindi bisogna prepararsi a soffrire nei prossimi giorni“.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Alessio Tarpini LPS

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