Ciclismo
Giro d’Italia 2019, Giovanni Carboni in maglia bianca. Il simbolo di una Nuova Italia che cresce
Giovanni Carboni si era già messo in luce al Tour of the Alps, risultando tra i giovani più attivi in corsa. In diverse occasioni era apparso al fianco di big come Vincenzo Nibali e Rafal Majka nei momenti d’alta tensione, dimostrando una condizione ottimale in vista del Giro d’Italia 2019. La sua Bardiani-CSF sapeva sin da quando ha deciso di ingaggiarlo lo scorso anno che sarebbe stata una buona scelta per il futuro della formazione emiliana. E così è stato.
Oggi Giovanni si è trovato di fronte alla giornata più bella della sua giovane carriera. Ha incontrato la fortuna nella Cassino-San Giovanni Rotondo, sesta tappa del Giro d’Italia 2019, entrando nella fuga del giorno nella seconda frazione più lunga di questa Corsa Rosa. Con lui c’erano corridori molto più grandi, molto più esperti, ma non si è fatto trovare impreparato. Ha tirato fuori gli artigli come al Tour of the Alps resistendo con grinta, tanta testa, gambe, cuore, onorando al meglio la sua Bardiani-CSF e tutto il movimento delle Professional italiane. La fuga bidone resiste, guadagna sempre di più e si gioca la vittoria. Sul più bello non riesce a star dietro a Fausto Masnada e Valerio Conti, ma Carboni non ci sta, e cerca di resistere davanti a due veterani come gli iberici Ruben Plaza e José Joaquin Rojas con i quali prosegue fino al traguardo. Cede sul più bello, chiudendo al quinto posto, che per un ventitreenne è già un sogno.
Le belle notizie per il marchigiano non finiscono qui. Il gruppo è arrivato con ben 7’19” di distacco dai fuggitivi, Giovanni al termine della frazione di Terracina aveva solamente 2’53” di svantaggio da Roglic. Qualche breve calcolo, e sì, è riuscito a recuperare ben 32 posizioni in classifica: il secondo posto della classifica generale è suo, ma pure la maglia bianca. È lui l’attuale miglior giovane del Giro d’Italia 2019! Una tappa piena di soddisfazioni dunque per Carboni, che esalta la sua Bardiani-CSF che ha creduto fin da subito nelle sue capacità.
Al secondo anno da professionista, il corridore di Fano sta iniziando ad affrontare la sua esplosione tra i nomi che contano nel ciclismo internazionale. Giovanni da oggi in poi avrà molta più sicurezza, la maglia che indosserà domani a Vasto gli darà una carica in più per il proseguo del suo Giro, consapevole delle sue capacità, e della responsabilità che avrà sulle spalle. Giovanni è un ragazzo mai arrendevole, concentrato sul suo obiettivo, e che farà di tutto pur di resistere il più possibile con quella splendida maglia, simbolo di purezza della giovane Italia che ha trovato un altro pupillo per il suo futuro.
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@lisa_guadagnini
Foto: Lapresse