Ciclismo

Giro d’Italia 2019: gli outsider e le possibili sorprese per la classifica generale. Attenzione a Miguel Angel Lopez e Mikel Landa

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Sabato 11 maggio prenderà il via da Bologna il Giro d’Italia 2019 e inizierà così l’attesa corsa per la conquista della Maglia Rosa. In questa 102ma edizione saranno davvero tantissimi i big pronti a darsi battaglia sulle strade del Bel Paese. Sulla carta saranno cinque i grandi favoriti per la vittoria finale, ma in tre settimane di corsa tutto può succedere e quindi il nome del vincitore potrebbe essere anche un altro. Andiamo quindi a scoprire gli outsider per la classifica generale del Giro d’Italia 2019.

I due nomi di spicco in questa lista sono quelli del colombiano Miguel Angel Lopez e dello spagnolo Mikel Landa, entrambi già saliti sul podio nella Corsa Rosa. Il 25enne dell’Astana lo scorso anno ha chiuso al terzo posto sia al Giro che alla Vuelta e punterà a proseguire questa striscia. Le sue qualità in salita non si discutono e la vittoria al Giro di Catalogna dimostra che anche la condizione è buona. Lopez parte però dietro ai principali favoriti perché potrebbe pagare dazio nei tanti chilometri a cronometro presenti. Landa invece fu terzo nel 2015 e sembra finalmente arrivato il momento di un suo grande ritorno, come dimostrato anche dai buoni piazzamenti ottenuti in questa stagione. Anche lui dovrà però puntare tutto sui tapponi di montagna per fare la differenza. Nella Movistar da considerare poi anche l’ecuadoregno Richard Carapaz, quarto lo scorso anno, ed eventualmente il campione del mondo Alejandro Valverde, la cui presenza resta però in dubbio a causa di alcuni problemi fisici.

Tra gli altri big che potranno ambire ad un risultato importante in classifica citiamo poi Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), Bob Jungels (Deceuninck – Quick Step) e Michael Woods (EF Education First). I primi due sono dei corridori di affidamento per i Grandi Giri e bisognerà prestare attenzione soprattutto al polacco, che ha dato ottimi segnali al Tour of the Alps. Discorso diverso invece per Jungels e Woods, che si trovano meglio nelle classiche, ma possiedono comunque le qualità per lottare per i vertici anche in una corsa come il Giro d’Italia. Infine per quanto riguarda gli italiani, riflettori puntati Fausto Masnada (Androni Giocattoli-Sidermec) e Davide Formolo (Bora-Hansgrohe). Il primo cercherà di fare il definitivo salto di qualità dopo aver dimostrato più volte la propria forza in salita, mentre Formolo proverà a trovare quella continuità di risultati nel corso delle tre settimane per prendere su strada i gradi da capitano.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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