Ciclismo

Giro d’Italia 2019: il regolamento. Come funzionano abbuoni, traguardi volanti e tempo massimo

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Tutto pronto, otto giorni al via: si preparano a partire i corridori per quanto riguarda il Giro d’Italia 2019, che scatterà tra otto giorni da Bologna con una breve cronometro individuale. Un viaggio lungo, fatto di ventuno tappe e tantissimo spettacolo: da conoscere a puntino ovviamente il regolamento che sarà fondamentale nei vari frangenti di corsa. Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.

Regolamento Giro d’Italia 2019

Abbuoni

Gli abbuoni di tempo indicati in quest’articolo sono validi ai soli fini della classifica generale individuale. Agli arrivi di ciascuna tappa in linea, al primo classificato sarà assegnato un abbuono di 10″, al secondo di 6″ e al terzo di 4″. Nelle tappe a cronometro non verranno assegnati abbuoni.

Traguardi volanti

Ai traguardi intermedi, al primo classificato sarà assegnato un abbuono di 3″, al secondo di 2″ e al terzo di 1″.

Tempo massimo

Al fine di determinare il tempo massimo di percorrenza, le tappe sono state suddivise in cinque categorie, con riguardo alla diversa natura del percorso:
– categoria a: tappe senza particolari difficoltà
– categoria b: tappe di bassa difficoltà
– categoria c: tappe di media difficoltà
– categoria d: tappe di alta difficoltà
– categoria e: tappe a cronometro individuale

Conseguentemente il tempo massimo è stato così fissato:
– per la categoria a) il tempo del vincitore è aumentato:
del 7% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 40 km/h
del 8% se la media è compresa tra 40 e 45 km/h
del 10% se la media è superiore ai 45 km/h
– per la categoria b) il tempo del vincitore è aumentato:
del 9% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 37 km/h
del 10% se la media è compresa tra 37 e 41 km/h
del 11% se la media è superiore ai 41 km/h
– per la categoria c) il tempo del vincitore è aumentato:
del 11% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 35 km/h
del 12% se la media è compresa tra 35 e 39 km/h
del 13% se la media è oltre 39 km/h
– per la categoria d) il tempo del vincitore è aumentato:
del 16% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
del 17% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
del 18% se la media è oltre 34 km/h
– per la categoria e) il tempo del vincitore è aumentato del 30%

Classifica a punti

a) all’arrivo di ogni tappa in base all’ordine d’arrivo e secondo la categoria della tappa, saranno assegnati rispettivamente i punti:
categoria a e b: (primi 15 classificati) 50, 35, 25, 18, 14, 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria c: (primi 10 classificati) 25, 18, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria d e e: (primi 10 classificati) 15, 12, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
b) per ogni traguardo volante (due per tappa) in base all’ordine di passaggio e secondo la categoria della tappa, saranno assegnati rispettivamente i punti:
categoria a e b: (primi 8 classificati) 20, 12, 8, 6, 4, 3, 2, 1
categoria c: (primi 5 classificati) 10, 6, 3, 2, 1
categoria d: (primi 3 classificati) 8, 4, 1

Classifica GPM

Per la classifica di “miglior scalatore” saranno assegnati ai Corridori, secondo l’ordine di passaggio al termine delle salite, punteggi differenziati che, tenendo conto delle specifiche difficoltà, sono state suddivise in cinque categorie:

COPPI 1ª CAT 2ª CAT 3ª CAT 4ª CAT
45 35 15 7 3
30 18 8 4 2
20 12 6 2 1
14 9 4 1
10 6 2
6 4 1
4 2
2 1
1

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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