Ciclismo
Giro d’Italia 2019: il regolamento della Corsa Rosa. Secondi di abbuono, tempo massimo e traguardi volanti
Manca davvero pochissimo alla partenza del Giro d’Italia 2019, che scatterà sabato 11 maggio da Bologna con una cronometro individuale con arrivo al Santuario di San Luca. I corridori dovranno affrontare 21 tappe per un totale di oltre 3.500 km da percorrere sulle strade del Bel Paese. Per poter seguire al meglio questa spettacolare gara, di seguito abbiamo riassunto i punti salienti del regolamento della Corsa Rosa, in cui troverete come funzionano gli abbuoni, il tempo massimo e come verranno stilate le classifiche a punti.
Giro d’Italia 2019: il regolamento
Abbuoni
In tutte le tappe in linea ai primi tre classificati all’arrivo verranno assegnati dei secondi di abbuono che saranno validi per la classifica generale individuale. In particolare il vincitore guadagnerà 10″, il secondo 6” e il terzo 4”. Non ci saranno quindi abbuoni nelle cronometro. Inoltre nei traguardi volanti, uno per ogni tappa, verranno assegnati i seguenti abbuoni: 3” al primo classico, 2” al secondo e 1” al terzo.
Tempo massimo
In ciascuna tappa verrà calcolato, sulla base del tempo del vincitore, un tempo massimo entro cui tutti i corridori dovranno tagliare il traguardo. Chi non riuscisse a concludere la gara entro questo limite verrà escluso dalla corsa. Di seguito trovate le regole con cui verrà calcolato il tempo massimo nelle diverse frazioni.
– per la categoria a) tappe senza particolari difficoltà, il tempo del vincitore è aumentato:
del 7% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 40 km/h
del 8% se la media è compresa tra 40 e 45 km/h
del 10% se la media è superiore ai 45 km/h
– per la categoria b) tappe di bassa difficoltà, il tempo del vincitore è aumentato:
del 9% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 37 km/h
del 10% se la media è compresa tra 37 e 41 km/h
del 11% se la media è superiore ai 41 km/h
– per la categoria c) tappe di media difficoltà, il tempo del vincitore è aumentato:
del 11% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 35 km/h
del 12% se la media è compresa tra 35 e 39 km/h
del 13% se la media è oltre 39 km/h
– per la categoria d) tappe di alta difficoltà, il tempo del vincitore è aumentato:
del 16% se la media chilometrica è uguale o inferiore a 30 km/h
del 17% se la media è compresa tra 30 e 34 km/h
del 18% se la media è oltre 34 km/h
– per la categoria e) tappe a cronometro individuale, il tempo del vincitore è aumentato del 30%
Classifiche a punti
Per la classifica a punti, che assegna la Maglia Ciclamino, verranno sommati i punti in base ai piazzamenti ottenuti all’arrivo e nei traguardi volanti, secondo il seguente schema.
All’arrivo di ogni tappa saranno assegnati rispettivamente i punti:
categoria a e b: (primi 15 classificati) 50, 35, 25, 18, 14, 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria c: (primi 10 classificati) 25, 18, 12, 8, 6, 5, 4, 3, 2, 1
categoria d e e: (primi 10 classificati) 15, 12, 9, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1
Per ogni traguardo volante (due per tappa) saranno assegnati rispettivamente i punti:
categoria a e b: (primi 8 classificati) 20, 12, 8, 6, 4, 3, 2, 1
categoria c: (primi 5 classificati) 10, 6, 3, 2, 1
categoria d: (primi 3 classificati) 8, 4, 1
Per la classifica di miglior scalatore, che assegna la Maglia Azzurra, saranno invece assegnati punti in base ai passaggi al Gran Premio della Montagna. In base alla difficoltà delle salite, i GPM sono stati suddivisi in cinque categorie, che assegneranno punti secondo il seguente schema.
Cima Coppi – Punti per i primi 9 classificati: 45, 30, 20, 14, 10, 6, 4, 2, 1
GPM di 1a categoria – Punti per i primi 8 classificati: 35, 18, 12, 9, 6, 4, 2, 1
GPM di 2a categoria – Punti per i primi 6 classificati: 15, 8, 6, 4, 2, 1
GPM di 3a categoria – Punti per i primi 4 classificati: 7, 4, 2, 1
GPM di 4a categoria – Punti per i primi 3 classificati: 3, 2, 1
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo