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Giro d’Italia 2019, la forza di Astana e Movistar. Due squadroni che possono ribaltare la corsa con Lopez, Landa e Carapaz

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Sulla prima vera salita del Giro d’Italia 2019, Astana e Movistar hanno dimostrato di poter ribaltare la corsa. Due tra le formazioni più attese alla vigilia hanno fatto la stessa tattica nella Cuneo-Pinerolo, scegliendo di osare per far tornare ai vertici della classifica i propri capitani. Si è creata così un’alleanza in corsa che ha permesso di guadagnare diverso terreno sui rivali e questo copione potrebbe ripresentarsi anche nelle prossime tappe, diventando un fattore cruciale nella lotta per la maglia rosa.

Entrambe hanno inserito nella fuga di giornata dei corridori, in particolare la squadra kazaka ha mandato all’attacco Manuele Boaro e Dario Cataldo, mentre quella spagnola Jasha Sutterlin. Sul Montoso la prima a muoversi è stata l’Astana che fatto muovere Jan Hirt, che è servito come punto d’appoggio per Miguel Angel Lopez, che ha sferrato il primo attacco. Successivamente è arrivata la risposta della Movistar con Mikel Landa, che ha fatto una netta accelerazione, venendo seguito dal colombiano. I due sono così andati insieme fino allo scollinamento, mentre in discesa hanno ritrovato Boaro e Sutterlin, che si sono messi a tirare. Una mossa che è risultata subito vincente, visto che da dietro gli altri favoriti non si sono organizzati e così Landa e Lopez hanno potuto accumulare subito un margine attorno ai 30”. Nel finale è stato fermato anche Cataldo, che ha dato un ulteriore contributo a questa azione. Alla fine Lopez e Landa hanno guadagnato 28” sul gruppetto dei migliori, merito del grande lavoro delle loro squadre.

Oggi abbiamo quindi avuto la conferma che Astana e Movistar sono le due formazioni più attrezzate per le salite e nei tapponi alpini potranno fare davvero la differenza. López e Landa restano comunque lontani dai primi in classifica e serviranno quindi altre azioni importanti per poter riaprire i giochi. Inoltre bisogna sottolineare come la Movistar ha anche un’ulteriore carta da giocare, quella di Richard Carapaz, che potrebbe sorprendere i rivali in contropiede, sfruttando i movimenti del compagno. Dall’altra parte il team kazako potrà contare anche su due ottimi scalatori come Pello Bilbao e Ion Izagirre, che non si sono mossi oggi, ma potrebbero farlo in questo duro fine settimana. Due squadroni in grado quindi di far saltare il banco e che potranno regalare grande spettacolo in questa seconda metà del Giro d’Italia.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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