Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Ciclismo
Giro d’Italia 2019, la sfortuna di Miguel Angel Lopez: salto di catena, i problemi meccanici lo tagliano fuori dai giochi
Il primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2019 non ha risparmiato spettacolo e colpi di scena. Numerosi corridori hanno scelto una strategia offensiva ed il coraggio ha sicuramente premiato il russo Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin), vincitore di giornata e risalito notevolmente in classifica generale. Sull’arrivo di Ceresole Reale uno degli uomini più attesi era senza alcun dubbio Miguel Angel Lopez (Astana), le cui caratteristiche di scalatore puro si adattavano alla perfezione ad un finale impegnativo come quello odierno. Il giovane colombiano aveva quasi sicuramente l’intenzione di attaccare sulle rampe della salita per provare a recuperare terreno nei confronti dei diretti rivali, ma è stato fermato da un avversario troppo forte: la sfortuna.
Mentre si trovava nel gruppo dei migliori, il capitano della formazione kazaka è stato costretto ad interrompere improvvisamente la propria pedalata a causa di un salto di catena: la posizione delle ammiraglie non era tale da permettere un cambio immediato di bicicletta e Lopez ha perso quasi 35” prima di poter ripartire. Grazie ad una condizione sicuramente brillante e all’aiuto del compagno di squadra Izagirre (che faceva parte della fuga), il colombiano era riuscito ad avvicinarsi alla coppia formata da Roglic e Nibali, ma uno scatto del corridore sloveno appena prima del ricongiungimento ha definitivamente tagliato le gambe del sudamericano che è giunto sul traguardo con 1’22” dalla coppia dei favoriti per il successo finale e con 4’19” da Zakarin.
Non è purtroppo la prima volta in questo Giro d’Italia che un problema meccanico costa carissimo al giovane scalatore dell’Astana: anche nella tappa di ieri, Lopez era infatti stato vittima di una foratura soltanto 5 km prima dell’inizio della salita del Montoso, nel momento in cui il gruppo stava producendo la massima velocità per attaccare l’ascesa. Nonostante la sfortuna, il corridore colombiano era riuscito a rientrare e aveva persino attaccato in compagnia di Mikel Landa (Movistar), recuperando secondi importanti. Lo sforzo è risultato vano alla luce di quanto accaduto oggi. Anche nella cronometro di San Marino, dove la prestazione di Lopez non era stata sicuramente brillante, una foratura nel tratto pianeggiante iniziale aveva comunque penalizzato e non poco il sudamericano.
La situazione in classifica generale è al momento piuttosto eloquente: Lopez deve recuperare 7’28” dall’attuale Maglia Rosa di Jan Polanc (UAE Emirates), ma il distacco nei confronti di Roglic è di 5’23”. Lo sloveno al momento non ha ancora dato alcun segno di difficoltà in salita e servirà davvero un’impresa memorabile per provare a ribaltare la situazione nelle prossime tappe. L’Astana proverà ad impostare una tattica spregiudicata puntando sulla indiscutibile forza del proprio organico, ma la sfortuna dovrà farsi da parte una volta per tutte per permettere al colombiano di rientrare nella lotta per la conquista del Giro d’Italia 2019.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Pier Colombo