Giro d’Italia 2019, la tappa di oggi (Tortoreto Lido-Pesaro): possibili scenari tattici. Arrivo incerto, sorprese dietro l’angolo

Un percorso, per quanto riguarda la prima settimana, che non convince appieno, quello del Giro d’Italia 2019. Siamo giunti all’ottava tappa, quella di 239 km da Tortoreto Lido a Pesaro, la più lunga di questa 102ma edizione della Corsa Rosa. Una giornata però di transizione dopo tutto ciò che è successo tra giovedì e venerdì, con due frazioni corse a velocità folli. Nel week-end ci si poteva aspettare un arrivo in salita per chiudere al meglio questa prima parte, invece no: dovrebbe essere nuovamente volata.

I primi 150 chilometri di gara sono completamente pianeggianti: salvo imprevisti dovrebbe essere una fase di trasferimento per i corridori con la fuga che dovrebbe partire praticamente subito e le squadre dei velocisti a gestire la situazione. Da lì in poi però un tratto mosso fino al traguardo. Tre saranno i GPM da percorrere, il primo è quello di terza categoria di Monte della Mattera a circa 70 dall’arrivo (nulla di trascendentale). Terminata la discesa ci sarà subito uno strappo a Candelara, seguito da un breve tratto per rifiatare, per affrontare poi in successione i GPM di Monteluro e Gabicce Monte, con lo scollinamento posto a 24 km dalla conclusione: due strappi, neanche troppo duri, che però potrebbero mettere in difficoltà qualche velocista. Una serie di saliscendi porterà a Monte San Bartolo, dove inizierà una discesa molto tecnica che si concluderà a 3 km dall’arrivo, quando si entrerà nell’abitato di Pesaro, con due curve ad angolo retto poste nell’ultimo chilometro e un rettilineo finale di 250 metri.

Lo schema tattico della gara prevede un arrivo in volata, attenzione però ad eventuali sorprese. Ad incaricarsi dell’inseguimento saranno ovviamente Bora-hansgrohe, con la maglia ciclamino Pascal Ackermann che ha dimostrato di essere il più in forma del lotto allo sprint e che va a caccia del terzo successo, e Deceunick Quick-Step, con il campione d’Italia Elia Viviani che vuole riscattare tutte le delusioni arrivate fino ad ora e finalmente sbloccarsi. Occhio anche alla Lotto Soudal di Caleb Ewan. Il percorso mosso sul finale potrebbe favorire però i coraggiosi dell’ultimo secondo: uno scatto da finisseur potrebbe beffare il gruppo. Difficile, quasi impossibile, trovare cambiamenti in chiave classifica generale.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo