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Giro d’Italia 2019, la tappa di oggi (Vasto-L’Aquila): possibili scenari tattici. Qualche favorito perderà dei secondi

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Ieri è arrivato lo sconvolgimento totale: la sesta frazione del Giro d’Italia 2019 con arrivo a San Giovanni Rotondo ha determinato una vera e propria rivoluzione nelle gerarchie del momento. Valerio Conti è la nuova Maglia Rosa ed ha un grandissimo margine, in classifica generale, su tutti i big (i grandissimi favoriti per il trionfo finale di Verona). Ovviamente niente di decisivo, ma per ora il laziale dovrà gestire la corsa. Oggi in programma la settima tappa, da Vasto a L’Aquila di 185 chilometri: quali saranno i possibili scenari tattici?

Si arriva in Abruzzo per ricordare ovviamente il terremoto che ha sconvolto la regione e l’Italia intera dieci anni fa. Una frazione molto mossa, soprattutto sul finale. A 55 km al traguardo si comincerà a salire verso l’unico vero GPM di giornata: Le Svolte di Popoli, un seconda categoria di quasi 9 km con pendenze che vanno anche oltre il 10%. A 9 km al traguardo spazio allo strappo di Via della Polveriera, con una media del 5% e picchi del 9%. Discesa verso il Castello e passaggio cittadino in previsione dell’arrivo. A 1500 metri dal traguardo la strada inizierà a salire con una pendenza media del 7% e punte dell’11% fino a poche centinaia di metri dalla fine della tappa. Occhio anche al rettilineo finale ancora in ascesa e con una media del 7%.

Anche oggi occasione per chi vorrà andare in fuga? La UAE Emirates potrebbe concedere queste azioni, visto che la Maglia Rosa non dovrebbe essere in pericolo, tenuto conto del largo margine che ha Conti su tutti i rivali. All’attacco dunque tutti coloro che non si sono visti ieri: i più attesi sono ovviamente gli abruzzesi Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Dario Cataldo (Astana), con il primo che proverà a rendersi protagonista con la Maglia Azzurra sulle spalle. Bisognerà fare attenzione al finale anche per il gruppo: magari ci sarà qualche squadra che punterà a tenerlo compatto per giocarsi il successo di tappa. In quel caso il grande favorito potrebbe essere Simon Yates (Mitchelton-SCOTT), che sullo strappo finale potrebbe esaltarsi. Anche Primoz Roglic (Jumbo Visma) potrebbe dare una prova di forza. Qualche distacco tra i big ci potrebbe essere in ogni caso: dovrà stare attento Vincenzo Nibali a non perdere secondi importanti. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: LPS/Massimo Landucci

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