Ciclismo
Giro d’Italia 2019, le pagelle e i voti dell’ottava tappa: Caleb Ewan perfetto, Viviani ed Ackermann devono arrendersi
Una volata agguantata con le unghia e vinta però piuttosto nettamente: Caleb Ewan finalmente si sblocca e va a prendersi il primo successo al Giro d’Italia 2019. L’australiano allo sprint è riuscito a battere i grandi rivali Elia Viviani e Pascal Ackermann sul traguardo di Pesaro. Andiamo a rivivere la frazione odierna con le pagelle e tutti i voti dei protagonisti.
Pagelle Giro d’Italia 2019, ottava tappa
Caleb Ewan, voto 10: un quarto, un terzo ed un secondo posto in volata fino ad oggi. La vittoria in questa Corsa Rosa sembrava essere una maledizione, invece è finalmente arrivata. Il folletto australiano della Lotto Soudal può esultare in quel di Pesaro: su un percorso ideale alle sue caratteristiche (mosso sul finale) sfrutta al meglio il lavoro dei compagni di squadra, trova la ruota giusta ed esce negli ultimi 200 metri a tripla velocità superando tutti i rivali. Oggi era veramente imbattibile.
Elia Viviani, voto 7: aumenta il nervosismo. Dalla squalifica in poi sono arrivate tutte volate non perfette. Oggi trova la ruota giusta, quella di Ewan, ma non riesce proprio ad uscirne. Il campione d’Italia non è al top, ma ad inizio settimana prossima siamo sicuri che darà tutto per riuscire a sbloccarsi.
Pascal Ackermann, voto 6: il percorso mosso e le fatiche dei giorni precedenti si sono fatte sicuramente sentire. Il campione tedesco, vestito sempre più di ciclamino, viene trascinato al meglio dalla Bora-hansgrohe verso la volata: si trova davanti nel momento opportuno, ma non riesce a lanciare lo sprint visto e rivisto negli ultimi giorni. Battuto nettamente da Viviani e, soprattutto, da Ewan. Si accontenta della terza piazza.
Arnaud Démare, voto 5,5: doveva essere un finale perfetto per il francese che però non riesce a trovare la ruota giusta sul finale e finisce addirittura fuori dalla top-5.
Manuel Belletti, voto 7: ancora un ottimo piazzamento per l’Androni Giocattoli. Il velocista romagnolo è quinto, può ancora migliorarsi nei prossimi giorni, magari nella propria regione.
Davide Cimolai, voto 5,5: discorso simile a quello fatto per Démare. Se nelle volate di gruppo lineari fa un po’ più di fatica, il portacolori dell’Israel Cycling Academy doveva sfruttare giornate come quella di oggi per provare ad imporsi. È solo settimo.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse