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Giro d’Italia 2019, Movistar padrona del Giro. Richard Carapaz e Mikel Landa puntano alla doppietta

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La vigilia non era stata perfetta, con l’assenza dell’ultimo minuto del campione del mondo Alejandro Valverde. Ancor peggio era andata la prima settimana: la tattica della doppia punta Mikel Landa e Richard Carapaz sembrava esser già fallita, con entrambi che tra inconvenienti (soprattutto il primo) e molta fatica a cronometro erano rimasti staccatissimi da Primoz Roglic, apparso fino a quel momento imbattibile. Da lì in poi il cambio di passo e Movistar che a poco a poco è salita, fino a diventare, dalla seconda settimana, la vera e propria padrona del Giro d’Italia 2019.

Soprattutto l’ecuadoregno è salito di colpi a mano a mano dando veramente spettacolo nella seconda settimana. A Lago Serrù è definitivamente rientrato in classifica generale, mentre il giorno successivo a Courmayeur con un’azione straordinaria è riuscito a balzare al comando, cogliendo anche il secondo successo di tappa personale in questo Giro. A mano a mano è andato sempre a guadagnare su tutti gli avversari e, dopo aver sofferto ieri sul Mortirolo, anche oggi ad Anterselva è riuscito ad infliggere un distacco (anche se minimo) sui primi inseguitori, Nibali e Roglic. Per lui c’è l’incubo della cronometro conclusiva, ma con un margine simile può dormire sonni tranquilli. 

Nel frattempo però la stella Mikel Landa è iniziata a brillare. Una crescita costante quando sono arrivate le montagne, purtroppo per lui però il distacco dai primi della classe era troppo ampio. C’è stato bisogno dunque di mettersi a disposizione del compagno di squadra Carapaz. Davvero un fido scudiero per l’ecuadoregno, come visto sulle Alpi nei giorni scorsi. Oggi c’è stato spazio per tastare il terreno e, con uno scatto devastante, l’iberico è andato via in solitaria mettendo in difficoltà anche Nibali e Roglic. Visto l’andazzo, c’è spazio addirittura per provare ad andare a caccia di una clamorosa doppietta. 

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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