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Ciclismo
Giro d’Italia 2019, Paolo Slongo: “Il livello degli avversari è molto alto, Nibali non potrebbe stare meglio. Punteremo sulla regolarità”
Mentre cresce l’attesa per la frazione di domani, con la salita del Mortirolo che potrebbe rappresentare un momento chiave nell’economia del Giro d’Italia 2019, la pioggia riprende a caratterizzare la corsa nel secondo giorno di riposo. Vincenzo Nibali e compagni si sono allenati sui rulli al coperto preparandosi al meglio, mentre l’allenatore del fuoriclasse italiano Paolo Slongo ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti alla Gazzetta dello Sport facendo un bilancio delle prime due settimane e della condizione degli avversari dello Squalo. Il tecnico trevigiano ha sottolineato l’importanza di non concedere nulla nella terza e decisiva settimana: “Noi contiamo di mantenere il nostro livello, e speriamo che qualcuno cali o salti. Carapaz è il rivale più temibile, poi gli sono stati anche regalati dei minuti e lui ne ha approfittato. Roglic potrebbe essere un po’ in calo, nella tappa di domenica all’inizio c’era uno strappo non duro e si era staccato. Anche se è ancora solido, perché verso Como ha limitato i danni “.
Allargando l’attenzione agli altri pretendenti per il successo finale, Slongo ha evidenziato l’altissimo livello delle formazioni avversarie, spiegando anche quale potrebbe essere la tattica di Nibali nei prossimi giorni: “Landa è in una situazione scomoda, ha il compagno in maglia rosa… non può creare confusione alla maglia. Certo, può attaccare da lontano, la Movistar ha una squadra solida. Qui il livello dei leader è molto alto, noi faremo ogni giorno la corsa e potremmo sperare che qualcuno salti, come dicevo. Noi contiamo sulla regolarità di Vincenzo, più che in un’impresa come Froome lo scorso anno. Questa è la speranza principale che abbiamo di vincere il Giro, magari qualcuno accusa la fatica e si stacca. Se fossimo nel pugilato, l’immagine è quella del lavoro ai fianchi“. Sulla condizione dello Squalo il tecnico della Bahrain Merida sembra non avere dubbi: “I parametri sono soddisfacenti. Vincenzo sta bene, meglio non può fare. Io faccio un grafico ogni settimana al Giro, un range in minuti delle potenze che fa ogni atleta. L’ho fatto ieri sera per Nibali e la linea della seconda settimana si è sovrapposta alla prima, vuol dire che non è calato. Questo è già importante. Vincenzo correrà per vincere, lo ha detto. Un attacco da molto lontano? Potrebbe essere ma solo se gli altri saltano, però il livello è talmente alto e i rapporti di forza piuttosto simili, per adesso“.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Pier Colombo