Ciclismo
Giro d’Italia 2019, prima tappa Bologna-Bologna: subito una cronometro per tastare la condizione. E il San Luca può far male
Si apre in grande stile il Giro d’Italia numero 102: si parte domani con una breve cronometro individuale, di 8 chilometri, da Bologna fino in cima al Santuario di San Luca. Una prova contro il tempo fondamentale per tastare la condizione dei big: appuntamento non per specialisti, vista la salita finale che non sarà ben digerita dai passisti.
Percorso prima tappa Giro d’Italia 2019: Bologna-Bologna
Un inizio abbastanza particolare: soli otto chilometri a cronometro, davvero molto insidiosi visto che c’è la scalata allo storico San Luca, strappo visto e rivisto negli anni ovviamente al Giro dell’Emilia. Dopo 6 chilometri completamente pianeggianti la parte più dura della giornata: prima una curva a U molto stretta, poi 2000 metri con pendenze costanti oltre il 7% e punte che vanno addirittura al 16%.
Altimetria
Favoriti
Due nomi di gran lunga al di sopra di tutti gli altri per quanto riguarda i favoriti della vigilia: Tom Dumoulin e Primoz Roglic. I due sono anche i più attesi in chiave vittoria finale: nelle prove contro il tempo sono tra i migliori al mondo e possono sfruttare le loro doti in salita per far la differenza sul tratto finale. L’obiettivo è quello di indossare la prima maglia rosa e, soprattutto, di guadagnare il più possibile per iniziare al meglio su tutti i rivali, meno adatti alla specialità. Dovranno difendersi gli scalatori puri nei primi 6 chilometri: da Vincenzo Nibali a Simon Yates passando per Miguel Angel Lopez e Mikel Landa, fondamentale restare sotto i 30” di distacco dall’olandese e dallo sloveno. Nome a sorpresa per il successo parziale quello di Bob Jungels.
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gianluca.bruno@oasport.it
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