Ciclismo
Giro d’Italia 2019, Primoz Roglic: “Avversari? Ce ne sono tanti. Non so se perdere la maglia rosa, la voglio a Verona”
Primoz Roglic conserva la maglia rosa al termine della seconda tappa del Giro d’Italia 2019, lo sloveno non ha riscontrato particolari difficoltà durante la frazione odierna conclusa con una volata a Fucecchio vinta da Pascal Ackermann e si è così confermato in testa alla classifica generale con 19 secondi di vantaggio su Simon Yates e 23 nei confronti di Vincenzo Nibali.
Il capitano del Team Jumbo-Visma ha impressionato nella cronometro di ieri a Bologna e può guardare con fiducia al prosieguo della Corsa Rosa visto che sembra essere in grandissima forma e ha tutte le doti tecniche per emergere a cronometro. L’ex saltatore con gli sci ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver concluso la seconda tappa nella pancia del gruppo: “Perdere o tenere la maglia? Non so. Nel Giro molte squadre sono interessate a prendere la maglia rosa, sinceramente la cosa che mi renderebbe più felice è indossarla a Verona. Per adesso io e la squadra ci godiamo il momento”.
Quali sono i suoi avversari più temibili?: “Ci sono tanti corridori forti nel gruppo, non penso a qualcuno in particolare. Cerco di pensare solo al mio obiettivo e fare al meglio il mio lavoro”. Roglic è sostenuto da tanti tifosi sulle strade italiane: “Ieri ho visto molti supporter sloveni e molti miei amici. Loro mi definiscono come “noro” che significa pazzo. Questo mi fa piacere”.
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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com