Giro d’Italia 2019, Primoz Roglic: “Non rispondo alle parole di Nibali. Vado a vedere i suoi trofei? Non credo”

Ieri Vincenzo Nibali ha attaccato verbalmente Primoz Roglic al termine della tredicesima tappa del Giro d’Italia 2019. Lo Squalo era stato marcato dallo sloveno lungo la salita finale che conduceva a Ceresole Reale, non ha risposto a nessun attacco degli altri avversari e si è limitato a rimanere assieme al capitano della Bahrain-Merida che poi non si è tirato indietro nelle dichiarazioni a caldo: “Ascolta Roglic, vuoi una foto con me? Ti invito a casa mia a vedere la mia bacheca dei trofei, io non ho da dimostrare nulla“.

Al siciliano non è piaciuto l’atteggiamento del balcanico e oggi sarà sicuramente molto arrabbiato durante la durissima frazione alpina che si concluderà a Courmayeur dopo aver affrontato ben cinque salite. Poco prima della partenza, Primoz Roglic è stato raggiunto dalla Gazzetta dello Sport e ha rilasciato un paio di battute dopo che ieri aveva deciso di rimanere in silenzio: “Non voglio commentare o giudicare nessuno (riferendosi alle dichiarazioni di Nibali, ndr), voglio solo concentrarmi su me stesso e su una giornata dura come quella di oggi. Mi sento abbastanza bene. Andare a casa di Nibali per vedere i suoi trofei? Non credo: prima finiamo questa corsa e poi vediamo”.

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Foto: Valerio Origo