Giro d’Italia 2019, quattordicesima tappa Saint-Vincent-Courmayeur: percorso, favoriti e altimetria. Tappone tremendo col micidiale San Carlo

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Un sicuro punto di svolta di questo Giro d’Italia 2019. Siamo giunti alla quattordicesima tappa, chilometraggio breve, ma tantissime emozioni: da Saint Vincent a Courmayeur, 131 chilometri con cinque GPM. Se nelle ultime due giornate si è mossa più volte la classifica generale, oggi verrà molto probabilmente rivoluzionata: ci sarà uno scontro diretto tra i big, potrebbe cambiare anche la Maglia Rosa.

Percorso

Si parte e ci sarà subito il GPM di Verrayes, di seconda categoria. Discesa, si proseguirà verso Aosta dove, dopo lo sprint intermedio, inizierà l’ascesa a Verrogne (circa 15 chilometri con pendenze costanti sul 7-8% e punte anche al 13%). Non c’è spazio per rifiatare: lunga discesa e poi si risale verso il seconda categoria di Truc d’Arbe. Si arriva a La Salle, dove ci sarà il secondo sprint intermedio, e si approccia il durissimo Colle San Carlo, sicuramente l’ascesa più attesa di giornata, che sfiora i 2000 metri di altitudine: 10 chilometri al 10%, senza pause e con tratti al 14-15%. Lunga discesa verso La Thuile e Pré-Saint-Didier per dirigersi verso l’arrivo, ancora in salita, anche se molto incostante, intervallata anche da tratti in falsopiano.

Altimetria

Favoriti

I favoriti in chiave successo di tappa sono i grandi scalatori, coloro che si giocheranno anche la classifica generale. Ci sarà gran battaglia sin dall’inizio e potrebbe esserci uno sparpaglio totale soprattutto sul Colle San Carlo, una salita durissima che verrà affrontata a tutta. Dopo le schermaglie di ieri, con molto tatticismo, si affronteranno nell’uno contro uno Primoz Roglic e Vincenzo Nibali? Sono i due candidati principali per la vittoria finale, lo sloveno della Jumbo Visma al termine della giornata odierna potrebbe vestire di nuovo la Maglia Rosa strappandola a Polanc, l’azzurro della Bahrain-Merida deve iniziare a recuperare qualche secondo. Occhio alla Movistar, scatenata nei giorni scorsi con Richard Carapaz e Mikel Landa. I delusi attaccheranno sin dall’inizio? Potrebbe esserci spettacolo se Miguel Angel Lopez e Simon Yates con le rispettive squadre decideranno di muoversi sin dai primi chilometri. Occhio agli attaccanti di ieri, Zakarin e Mollema, che potrebbero pagare le fatiche.

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gianluca.bruno@oasport.it

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