Ciclismo
Giro d’Italia 2019, risultato prima tappa: Roglic fa il vuoto, Vincenzo Nibali ottimo terzo davanti a Dumoulin
Inizio davvero in grande stile per l’edizione numero 102 del Giro d’Italia, quella del 2019. Una cronometro di 8 chilometri in quel di Bologna, molto particolare vista la presenza di una salita sul finale di 2000 metri che ha portato in cima al Santuario di San Luca. Ci si aspettavano sorprese ed in parte così è stato: sono stati più ampi del previsto i distacchi. Attesa era la pioggia, che per fortuna per quanto riguarda i corridori, non è arrivata sulla città romagnola.
A trionfare è stato l’uomo più atteso, il grandissimo favorito per quanto riguarda bookmakers e addetti ai lavori alla vigilia: Primoz Roglic. Lo sloveno, capitano della Jumbo Visma, reduce da una performance monstre al Giro di Romandia dove ha dominato in lungo e in largo, ha già dettato legge anche nella Corsa Rosa. Una condizione stratosferica quella dell’ex saltatore con gli sci che nella parte pianeggiante ha timbrato il miglior tempo, aprendo addirittura il gas sul finale (pendenze oltre il 9%) e guadagnando già moltissimo su tutti i rivali. 12’54” il tempo conclusivo, ad una media di 37.209 km/h. Per lui arriva anche la Maglia Rosa di leader della classifica generale: sarà molto difficile togliergliela dalle spalle.
Scelta che ha pagato quella di Simon Yates di andare controcorrente e partire tra gli ultimi, non avendo alcuna paura di un possibile scroscio d’acqua. Il britannico della Mitchelton-SCOTT non va fortissimo nella prima parte di gara, pagando tanto all’intertempo, ma sulla scalata finale dà spettacolo e recupera addirittura su Roglic, chiudendo secondo a 19”.
Eccellente, in chiave Italia, la prestazione di Vincenzo Nibali. Il corridore della Bahrain-Merida stupisce tutti e trova la terza piazza, con una prova contro il tempo gestita al meglio, con gran costanza, senza praticamente mai alzarsi sui pedali. 23” di distacco dal primo della classe per il siciliano, che si lancia al meglio verso la caccia al terzo successo del Trofeo Senza Fine.
Appaiati in quarta e quinta posizione gli altri due uomini attesi in chiave classifica generale. Miguel Angel Lopez è super: il colombiano, nonostante i suoi problemi nella specialità, perde solamente 28” da Roglic. Stesso tempo per Tom Dumoulin: l’olandese della Sunweb, primo a partire, non disputa una prova eccellente, ma in ogni caso resta a galla senza particolari problemi.
Subito dietro Rafal Majka (Bora-hansgrohe) e Tao Geoghegan Hart (Team INEOS), nell’ordine dei 35” di ritardo, nella top-10 anche Laurens De Plus (Jumbo Visma), Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e un più che discreto Damiano Caruso (Bahrain-Merida). Delude le aspettative invece Mikel Landa, che paga ben 1’07”.
LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Pier Colombo