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Giro d’Italia 2019, risultato quinta tappa: bis di Pascal Ackermann! Battuto Fernando Gaviria a Terracina, quinto Matteo Moschetti

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Pascal Ackermann continua a dettare legge in volata e centra la seconda vittoria al Giro d’Italia 2019. Il campione nazionale tedesco, dopo aver festeggiato a Fucecchio nella seconda frazione, si impone anche nella quinta tappa, vincendo sul traguardo di Terracina dopo un emozionante duello con il colombiano Fernando Gaviria, battuto di mezza ruota sotto un vero e proprio diluvio. Completa il podio odierno il francese Arnaud Démare, mentre il migliore italiano è Matteo Moschetti, quinto. In classifica generale resta sempre al comando lo sloveno Primoz Roglic, che va a vestire la maglia rosa anche al termine di questa frazione.

Alla partenza di Frascati non era presente Kristijan Koren (Bahrain-Merida), sospeso dall’UCI per le indagini legate all’Operazione Aderlass, mentre nel tratto di trasferimento arriva il ritiro di Tom Dumoulin (Sunweb), che, dopo la brutta caduta di ieri, ha provato comunque a proseguire, ma è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa del dolore al ginocchio. Subito dopo il km 0 parte invece la fuga di giornata, formata da cinque corridori: Umberto Orsini ed Enrico Barbin (Bardiani-CSF), Ivan Santaromita (Nippo Vini Fantini Faizanè), Miguel Eduardo Florez (Androni Giocattoli – Sidermec) e Louis Vervaeke (Sunweb). Il gruppo però non fa prendere il largo a questo tentativo e mantiene sempre sotto controllo il distacco, inferiore ai 2’. Sia al traguardo volante di Cisterna di Latina, che a quello di Latina, transita per primo Barbin.

Una tappa caratterizzata da una pioggia battente fin dalla partenza e per questo a metà corsa la giuria comunica che i tempi per la classifica generale verranno presi al primo passaggio sulla linea di arrivo di Terracina, a 9,2 km dall’arrivo, mentre si svolgerà regolarmente la lotta per la vittoria di tappa e quindi anche per abbuoni e punti. Tornando alla gara, ai -53 km, in vista del GPM di quarta categoria di Sezze, attacca Vervaeke, che resta solo al comando. I restanti fuggitivi vengono invece ripresi dal plotone nella successiva discesa. Il 25enne belga si rende protagonista di una bella azione in solitaria, ma deve arrendersi al rientro del gruppo a 23 km dal traguardo.

La volata finale viene lanciato dagli uomini della Deceuninck-Quick Step per Elia Viviani, che nel momento chiave non trova però lo spunto e rinuncia così di fatto a fare lo sprint, chiudendo fuori dalla top 10. Ai 250 metri parte quindi lungo Fernando Gaviria (UAE-Team Emirates), ma alla sua ruota si piazza perfettamente Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe), che lo salta nel finale e batte il colombiano per mezza ruota. Al terzo posto si piazza Arnaud Démare (Groupama-FDJ), seguito da Caleb Ewan (Lotto Soudal). Altro buon piazzamento per Matteo Moschetti (Trek-Segafredo), che chiude quinto. Troviamo poi nell’ordine: Ryan Gibbons (Dimension Data), Paolo Simion (Bardiani – CSF), Jenthe Biermans (Katusha – Alpecin), Giovanni Lonardi (Nippo Vini Fantini Faizanè) e Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec). Non cambia quindi nulla ai vertici della classifica generale con il podio virtuale che vede sempre Primoz Roglic (Jumbo-Visma) al comando con 19” di vantaggio su Simon Yates (Mitchelton-Scott) e 23” su Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida).

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: LaPresse

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