Giro d’Italia 2019: Roglic sempre più padrone. Vantaggio sensibile e la cronometro di San Marino per incrementare

Dopo la quarta tappa Primoz Roglic ha rafforzato ulteriormente la propria leadership al Giro d’Italia 2019. Il 29enne sloveno ha accumulato già un vantaggio notevole in classifica generale sugli altri favoriti. Infatti attualmente il suo margine è di 35” su Simon Yates, 39” su Vincenzo Nibali e 44” su Miguel Ángel López, mentre dopo la caduta odierna Tom Dumoulin è lontano addirittura 4’30” e sembra ormai tagliato fuori dai giochi. Una Corsa Rosa affrontata in questi primi giorni davvero in modo impeccabile da Roglic, come dimostrato anche oggi.

Il capitano della Jumbo-Visma è stato infatti bravo a restare sempre nelle prime posizioni del gruppo e così è riuscito a evitare la caduta nel finale, guadagnando preziosi secondi sui rivali. Questo deve essere l’atteggiamento della maglia rosa, ovvero rimanere sempre attento e concentrato in ogni momento della corsa, soprattutto in un finale concitato come quello odierno. In tal senso lo sloveno appare cresciuto molto anche sotto l’aspetto di gestione della corsa e per questo il suo ruolo di grande favorito si sta rafforzando sempre di più giorno dopo giorno.

Nelle prossime frazioni Roglic avrà l’occasione di incrementare ulteriormente il proprio margine, in particolare nella cronometro di San Marino. Prima di questa, troverà già un finale adatto alle sue caratteristiche nella settima tappa, con il duro strappo finale dell’Aquila. Arriverà poi appunto la seconda prova contro il tempo di questa Corsa Rosa e nei 34,8 km da Riccione a San Marino lo sloveno potrà fare davvero la differenza. Se sul San Luca i distacchi sono stati nell’ordine dei 30”, in quella frazione potrebbero superare il minuto e il vantaggio da amministrare sui tapponi di montagna diventerebbe così davvero importante.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo