Ciclismo
Giro d’Italia 2019, settima tappa Vasto-L’Aquila: percorso, favoriti e altimetria. Finale per scattisti, Simon Yates favorito
Vasto-L’Aquila, un tappa che potrebbe creare scompiglio tra i favoriti della classifica generale. 185 km per la settima frazione del Giro d’Italia 2019, con un ricordo particolare, il decennale dal terremoto che il 6 aprile del 2009 colpì il il capoluogo abruzzese. Una tappa chiave, con un percorso impegnativo e un finale adatto ai big dallo spunto veloce.
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Percorso settima tappa Giro d’Italia 2019: Vasto-L’Aquila
Tappa decisamente mossa, con una prima parte lungo la costa adriatica chietina fino a Ortona, ovvero intorno al km 40. Dopodiché il gruppo affronterà una serie di ondulazioni nell’entroterra, tra cui le salite di Ripa Teatina e Chieti. A 55 km al traguardo si comincerà a salire verso l’unico vero GPM di giornata: Le Svolte di Popoli, ascesa di seconda categoria di quasi 9 km. Il gruppo proseguirà poi la sua corsa sull’altopiano abruzzese che porta a L’Aquila. A 9 km al traguardo è presente la salita di Via della Polveriera, con una media del 5% e picchi del 9%. Discesa verso il Castello e passaggio cittadino in previsione dello strappo finale. A 1500 metri dal traguardo la strada inizierà a salire con una pendenza media del 7% e punte dell’11% fino a poche centinaia di metri dalla fine della tappa. Il gruppo si immetterà poi sul rettilineo finale ancora in ascesa e con una media del 7% che fa presagire un arrivo a dir poco scoppiettante.
Altimetria
Favoriti
Si prospetta un arrivo per uomini dallo spunto veloce su finali insidiosi proprio come quello che il gruppo affronterà a L’Aquila. Tra i favoriti troviamo Richard Carapaz; imbattibile sul traguardo di Frascati, l’ecuadoriano potrebbe tornare a sfruttare la sua condizione ottimale. Diego Ulissi, invece, potrebbe andare alla ricerca del riscatto dopo l’amaro terzo posto ottenuto proprio nella frazione conquistata da Carapaz; ma attenzione: il toscano avrà carta bianca o dovrà limitarsi a proteggere la nuova maglia rosa Valerio Conti? Un altro corridore esplosivo è sicuramente Primoz Roglic che dovrà tener d’occhio Simon Yates, forse il nome più papabile per la vittoria a L’Aquila, e che avrà davanti a sé un arrivo adattissimo alle sue caratteristiche. Ma soprattutto, Vincenzo Nibali non dovrà farsi trovare impreparato; così come Miguel Angel Lopez e Rafal Majka. Potrebbero sorprendere anche Davide Formolo, che ha ritrovato il suo spunto veloce dopo il secondo posto alla Liegi, o due uomini in grado di anticipare e sorprendere il gruppo come Bob Jungels o il giovanissimo Valentin Madouas, quinto della generale. In ultima battuta, chi vorrà ben figurare sarà sicuramente il padrone di casa Giulio Ciccone, attesissimo dal pubblico abruzzese.
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