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Giro d’Italia 2019, Vincenzo Nibali supera l’esame delle cronometro e lancia la sfida a Roglic: sulle Alpi sarà battaglia

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Ed ora la parola alle “montagne giuste“, come ha dichiarato Vincenzo Nibali al termine della cronometro Riccione-San Marino, nona tappa di un Giro d’Italia 2019 che finalmente sta entrando nel vivo e promette grandi emozioni nelle ultime due settimane.

Alla vigilia della Corsa Rosa il piano dello Squalo appariva semplice e delineato: difendersi nella prima parte e poi scatenarsi sulle grandi vette alpine. L’obiettivo era contenere il distacco da Primoz Roglic (e Tom Dumoulin, che si è ritirato) sotto i due minuti. Missione decisamente compiuta, se pensiamo che il siciliano paga 1’44” dallo sloveno, un gap che sarebbe stato anche inferiore senza i 16″ persi nella quarta frazione a causa di una caduta che aveva frantumato il gruppo.

Nibali ha superato egregiamente l’esame delle cronometro: 3° a Bologna, 4° a San Marino. Non è mai stato uno specialista, ma si è sempre difeso nelle prove contro il tempo, quando sei solo contro le lancette dell’orologio e contano solo le gambe. Non puoi bluffare, perché se non stai bene rischi di affondare. Chiedere a Simon Yates e Miguel Angel Lopez…Il 34enne siciliano ha dimostrato di attraversare uno stato di forma più che buono, destinato a crescere con il passare dei giorni: è risaputo come il capitano della Bahrein-Merida sia un uomo di fondo, che riesce a dare il meglio di sé nel corso della terza settimana, quando al contrario le energie degli altri iniziano a venir meno.

Classifica alla mano, a prima vista sembrerebbe profilarsi un duello tra Roglic e Nibali per la Maglia Rosa, anche se nessuno tra gli altri favoriti può venir tagliato fuori a priori: Bauke Mollema e Rafal Majka stanno denotando una condizione convincente, mentre Simon Yates e Miguel Angel Lopez, ora pesantemente staccati, saranno costretti a fare fuoco e fiamme per ribaltare il verdetto della cronometro odierna. Di fatto, sino ad ora, non si è scalata una sola salita degna di questo nome e bisognerà attendere la Cuneo-Pinerolo di giovedì 23 maggio per il GPM di prima categoria di Montoso, posto comunque distante dal traguardo. Da venerdì 24 maggio inizierà tuttavia un susseguirsi incessante di tapponi di montagna.

Ed è proprio sulle Alpi che Vincenzo Nibali troverà pane per i propri denti. I ruoli con Roglic si invertiranno: laddove sale l’altitudine, sarà lo sloveno a doversi difendere. Va detto che l’ex-saltatore sugli sci sta impressionando in salita ed anche oggi ha guadagnato 27″ sull’italiano nel corso dell’ascesa conclusiva verso San Marino, dove ha spinto un rapporto lunghissimo, quasi esagerato. Si trattava di una scalata decisamente pedalabile, non paragonabile a quello che i corridori affronteranno tra qualche giorno. Su Roglic, inoltre, pende il solito dilemma: reggerà per tre settimane? E’ in forma da più di due mesi, ha vinto UAE Tour, Tirreno-Adriatico e Giro di Romandia, quest’ultimo ad appena una settimana dalla Corsa Rosa. Umanamente sarebbe lecito attendersi una leggera flessione, comunque tutt’altro per scontata per un atleta reduce dal quarto posto al Tour de France 2018.

Si profila dunque uno dei duelli che da sempre appassionano gli innamorati di ciclismo: lo scalatore contro il cronoman. Dopo aver badato a “non prenderle”, ora per Nibali si avvicinano i giorni dell’attacco. Non potrà temporeggiare Vincenzo, perché il distacco, per quanto non esagerato, non può neppure definirsi contenuto. Considerando anche la cronometro finale di Verona favorevole allo sloveno, lo Squalo dovrà provare a guadagnare 2’30” su Roglic. Servirà un’impresa contro un avversario che sembra attraversare lo stato di grazia della carriera. Nibali è l’uomo giusto per provarci.

federico.militello@oasport.it

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LE DICHIARAZIONI DI VINCENZO NIBALI: “ORA ARRIVANO LE MONTAGNE GIUSTE”

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3 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    20 Maggio 2019 at 12:27

    Comunque Masnada mi sta impressionando.

  2. Luca46

    19 Maggio 2019 at 18:38

    Spero che Vincenzo possa fare la differenza nella terza settimana. Sarà interessante vedere come potranno reggere alla distanza corridori come Conti, Carboni e Masnada. Potranno tentare di fare classifica?

    • Federico Militello

      19 Maggio 2019 at 19:32

      Ciao, assolutamente no purtroppo riguardo a Conti, Carboni e Masnada. Magari Cattaneo ci può provare per una top10.

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