Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Senza categoria
Golf, European Tour 2019: Bernd Wiesberger si prende la testa del Made in Denmark nel terzo giro, Edoardo Molinari 15°
La terza giornata del Made in Denmark 2019, appuntamento dello European Tour in corso presso l’Himmerland Golf & Spa Resort di Farso (Danimarca), ha rivoluzionato nuovamente la classifica provvisoria. Il momento magico dei giocatori austriaci prosegue grazie a Bernd Wiesberger, autore di un giro decisamente positivo chiuso in 67 colpi con il quale si è portato al comando con lo score complessivo di -9. Il 33enne viennese, già quattro successi in carriera sul massimo circuito continentale, ha messo a segno ben sette birdie perdendo però un colpo con il bogey alla 18 e permettendo agli inseguitori di accorciare il margine. La classifica è ancora piuttosto corta e sono diversi coloro che possono puntare alla vittoria nella giornata di domani.
La seconda posizione è occupata al momento dallo scozzese Robert MacIntyre con lo score di -8 e soltanto un colpo più indietro si trova una coppia formata dal tedesco Max Schmitt e dall’austriaco Matthias Schwab (in testa questa mattina ma scivolato indietro con un terzo giro in +1). Perfettamente in lotta per la conquista del torneo anche il terzetto in quinta posizione a -6 composto dal francese Romain Langasque, dall’inglese Oliver Wilson e dallo spagnolo Pablo Larrazabal. Da non sottovalutare poi l’irlandese Paul Dunne, lo spagnolo Alejandro Cannizares e l’inglese Matthew Southgate, in ottava posizione con lo score -4 ed il quartetto appena più indietro di cui fanno parte il norvegese Espen Kofstad, gli scozzesi Scott Jamieson e Richie Ramsay e soprattutto il veterano inglese Lee Westwood (autore del miglior giro di giornata chiuso con un -5).
Non eccezionale la prestazione odierna dei tre italiani rimasti in gara dopo il taglio. Edoardo Molinari continua ad essere il migliore tra gli azzurri, ma perde quattro posizioni chiudendo in par ritrovandosi al 15° posto con lo score di -3 per il torneo. Il giocatore torinese, che aveva terminato al comando la prima giornata, è stato protagonista di un giro piuttosto regolare nel quale ha messo a segno due birdie e due bogey. Andrea Pavan (35° in pari con il par) è stato l’unico a risalire posizioni nonostante un giro in 71. Non così attardato il giovane Guido Migliozzi (45° a +1), a cui è costato carissimo un triplo bogey alla 8 senza il quale avrebbe potuto entrare comodamente nella top20. Non erano invece riusciti a superare il taglio Nino Bertasio, Filippo Bergamaschi, Lorenzo Gagli e Renato Paratore.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.pozzi@oasport.it
Foto: masuti / Shutterstock.com