Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Senza categoria
Golf, PGA Championship 2019: Brooks Koepka ad un passo dalla gloria, avversari lontani dopo il terzo giro! Francesco Molinari perde terreno
Prosegue nel segno di Brooks Koepka il PGA Championship 2019, secondo Major della stagione golfistica in corso sul Black Course del Bethpage State Park di Farmingdale, New York (USA). Dopo aver riscritto le statistiche del torneo nelle prime due giornate, il giocatore statunitense ha leggermente rallentato il ritmo nel terzo giro chiudendo in 70 colpi e difendendo lo score complessivo di -12 con cui ha preso il via nel primo pomeriggio americano. Il risultato però deve essere considerato alla luce della difficoltà del campo: soltanto diciassette giocatori sono riusciti a girare sotto il par e gli avversari più temibili per il 29enne di West Palm Beach (Florida) non hanno approfittato dell’occasione per guadagnare terreno. La conseguenza di tutto ciò è stata l’ennesimo record per Koepka: nella storia del torneo nessun giocatore ha mai preso il via nell’ultima giornata con un vantaggio così ampio (sette colpi) come quello dello statunitense rispetto ai più immediati inseguitori.
Nel terzo giro il leader della classifica ha cominciato fortissimo mettendo a segno due birdie nelle prime cinque buche, ma rallentando poi il ritmo con due bogey consecutivi, alla 9 e alla 10. Nella seconda parte del percorso ha cominciato ad emergere anche un po’ di stanchezza e Koepka ha perso in precisione sia dal tee sia sul green: l’errore più evidente è stato senza dubbio il corto putt per il par mancato alla 16. Nelle ultime buche il giocatore americano è riuscito comunque a non regalare nulla, chiudendo sempre in par e conservando un margine decisamente importante in vista della giornata di domani, quando proverà a conquistare il titolo per il secondo anno consecutivo e, particolare non secondario, il quarto Major della carriera.
La classifica vede al momento in seconda posizione un gruppo di quattro giocatori con lo score di -5 per il torneo. Lo statunitense Harold Varner III ed il thailandese Jazz Janewattananond hanno risalito la graduatoria firmando il miglior giro della giornata in 67 colpi e non hanno sicuramente nulla da rimproverarsi. Discorso differente invece per gli americani Dustin Johnson e Luke List: il primo ha compromesso un’ottima partenza con quattro birdie nelle seconde nove buche, mentre il secondo ha sprecato l’opportunità di chiudere in solitaria perdendo due colpi alla 17 e alla 18. La sesta posizione provvisoria è occupata invece dal giapponese Hideki Matsuyama e dall’inglese Matt Wallace, entrambi con lo score di -4. Soltanto un colpo più indietro in ottava posizione un altro quartetto a prevalenza americana composto da Xander Schauffele, Patrick Cantlay e Jordan Spieth e dall’australiano Adam Scott.
Giornata complicata per Francesco Molinari che non è riuscito a confermare quanto di positivo messo in mostra nel secondo giro, quando era riuscito a riportarsi pari con il par. L’azzurro ha chiuso con lo score di +3 in 39esima posizione pagando a caro prezzo una partenza in salita (cinque bogey nelle prime nove buche) e non riuscendo a cambiare marcia nella seconda parte. La scarsa precisione con il putt ha sicuramente penalizzato il giocatore italiano, ma anche il gioco dalla media e dalla lunga distanza non è stato all’altezza dell’occasione. L’obiettivo per domani sarà semplicemente quello di recuperare quante più posizioni possibili, magari puntando alla top 20, per ritrovare la fiducia e la condizione necessaria per gli appuntamenti successivi della stagione.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Chatchai Somwat / Shutterstock.com