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Golf, PGA Championship 2019: partenza fulminante di Brooks Koepka! Soltanto Danny Lee resta a contatto, Francesco Molinari 51°
Si è conclusa la prima giornata del PGA Championship 2019, secondo Major del calendario golfistico internazionale che raccoglie come di consueto le stelle del panorama mondiale. Sul difficile e temutissimo percorso del Bethpage State Park di Farmingdale, New York (USA), lo statunitense Brooks Koepka ha completato uno spettacolare giro in 63 colpi con il quale si è preso il comando della classifica provvisoria con lo score di -7. Il 29enne di Palm Beach, Florida, ha fatto valere la propria straordinaria potenza dal tee portando a termine un primo round praticamente perfetto, chiuso con sette birdie e nessun bogey, e avanzando la propria candidatura al back to back avendo vinto il torneo anche nella passata stagione. Il neozelandese Danny Lee è stato la principale rivelazione della giornata e ha chiuso in seconda posizione con lo score di -6. Il giocatore di origine sudcoreana ha firmato il miglior giro della carriera in un Major mettendo a segno addirittura otto birdie, con due bogey, ed è stato l’unico in grado di non perdere contatto dall’attuale leader.
La terza posizione solitaria è occupata infatti dall’inglese Tommy Fleetwood con lo score di -3 e dunque con ben quattro colpi di ritardo da Koepka. Classifica che diventa decisamente corta alle spalle del britannico, dove si trova un gruppo di cinque giocatori composto dal francese Mike Lorenzo-Vera, dal sudcoreano Sung Kang (vincitore la scorsa settimana dell’AT&T Byron Nelson sul PGA Tour) e dagli statunitensi Chez Reavie, Luke List e Pat Perez. Soltanto un colpo più indietro, con lo score di -1, un secondo gruppo di otto giocatori: ne fanno parte l’australiano Jason Day, il sudcoreano Si Woo Kim, l’inglese Matt Wallace e gli americani Rickie Fowler, Patrick Cantlay, Dustin Johnson (n.1 del ranking mondiale), Jordan Spieth (alla ricerca dell’unico Major mancante nella propria bacheca) e Phil Mickelson (vincitore del torneo nel 2005).
Prima giornata non eccezionale per Francesco Molinari. Dopo aver lottato fino all’ultimo giro per il successo ad Augusta, il fuoriclasse azzurro ha preso parte soltanto al RBC Heritage a metà aprile non superando il taglio. Nelle prime 18 buche il giocatore torinese ha dimostrato di non essere ancora al meglio della condizione faticando a trovare quella regolarità che nelle ultime stagioni è diventata il suo caratteristico marchio di fabbrica. Molinari ha preso il via dalla 10 incappando subito in due bogey nelle prime quattro, ma recuperando terreno con tre birdie e chiudendo la prima metà del giro in pari con il par. Il 36enne torinese ha poi proseguito con due bogey nelle seconde nove, terminando con lo score di +2 e collocandosi in 51a posizione. Stesso risultato anche per Tiger Woods, forse l’uomo più atteso alla vigilia, soprattutto da parte del pubblico statunitense dopo la strepitosa vittoria al Masters. Considerato il distacco da Koepka, il fuoriclasse californiano avrà bisogno di una notevole rimonta per andare a caccia del sedicesimo Major della carriera. Più semplice dovrebbe essere invece superare il taglio che potrebbe verosimilmente collocarsi tra +4 e +5.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Valerio Origo