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Internazionali d’Italia Roma 2019: c’è lotta per un’ora, poi Rafael Nadal distrugge Fernando Verdasco in due set

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Continua incessante il cammino di Rafael Nadal al Foro Italico di Roma. Nell’unico quarto di finale maschile rimasto nella sessione diurna sul Campo Centrale, dopo il forfait di Roger Federer, il numero 2 del mondo vola in semifinale agli Internazionali d’Italia battendo il suo connazionale Fernando Verdasco con il punteggio di 6-4 6-0. E’ l’undicesima volta che Nadal raggiunge questo stadio del tabellone in terra romana e mai è stato sconfitto. Il prossimo avversario sarà il greco Stefanos Tsitsipas, che del ritiro di Federer è beneficiario. Si tratterà della replica del match che, soltanto una settimana fa, ha portato il numero 7 del ranking ATP a un trionfo contro ogni pronostico.

L’incontro comincia con il break immediato, a 30, di Verdasco, che lo porta a casa intuendo la direzione del dritto di Nadal su discesa a rete, rimanendo fermo sul lato destro e passando il maiorchino. Entrambi faticano, nei due giochi successivi, a tenere la battuta, dando vita a una battaglia che già s’avvia ai venti minuti e nella quale Verdasco ha anche un’occasione per portarsi sul 3-0. Dopo mezz’ora, con il punteggio sul 3-2, il trentacinquenne di Madrid spreca (anche con un doppio fallo) un vantaggio di 40-15 e perde la battuta sbagliando un diagonale stretto e basso. Verdasco non firma la resa e, sul 4-4, si procura tre palle consecutive per andare a servire per il set, ma Nadal fa ottimo uso del servizio e gliele annulla tutte, riuscendo a propria volta a issarsi sul 5-4. Il mancino di Manacor, in pochi minuti, approfitta poi di un Verdasco falloso per strappargli ancora il servizio a 15 e, dopo un’ora, per vincere il primo parziale per 6-4.

Nadal comincia con il piede sull’acceleratore il secondo set, in cui guadagna rapidamente un break di vantaggio. Nel terzo game deve fronteggiare tre possibilità per il suo avversario di rientrare, ma Verdasco non ne approfitta. Si tratta dell’ultimo momento veramente in bilico della partita, perché il madrileno cede, di fatto, le armi, con il numero 2 del mondo pronto ad avventarsi sulla preda. Un lungo scambio certifica il 6-0 che Nadal porta a casa, assieme a tutto l’incontro: per lui è ancora semifinale nel Masters 1000 romano, uno stadio del torneo per lui usualmente trionfale da quando, nel 2005, l’ha raggiunto per la prima volta, battendo David Ferrer prima di vincere un’epica finale in cinque set e oltre cinque ore con l’argentino Guillermo Coria.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse

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