Internazionali d’Italia Roma 2019: Italia, mai come questa volta si può sognare. Fognini-Cecchinato-Berrettini: un tris d’assi per esaltare il Foro Italico

Da molto tempo non c’era così tanta attesa per i tennisti italiani in vista degli internazionali d’Italia maschili. E questo per i grandi risultati che stanno ottenendo i nostri giocatori: Fabio Fognini ha vinto a Montecarlo il suo primo Masters 1000, Matteo Berrettini nelle ultime due settimane ha vinto a Budapest ed è arrivato in finale a Monaco salendo fino al numero 31 del ranking mondiale, Marco Cecchinato non ha ancora ottenuto un exploit come quello clamoroso della semifinale al Roland Garros dell’anno scorso ma sta comunque disputando una buona stagione sulla terra battuta: ha passato due turni a Montecarlo ed è arrivato in semifinale a Monaco, battuto dal vincitore del torneo, il cileno Cristian Garin.

Insomma, senza dimenticare Lorenzo Sonego e Andreas Seppi, ci sono buonissime probabilità che il torneo tennistico più importante d’Italia regali delle belle soddisfazioni ai tennisti di casa facendo tifare il pubblico romano per i nostri giocatori come ai tempi della Coppa Davis degli anni settanta-ottanta. Due sono gli italiani che entreranno direttamente nel tabellone principale, ossia Fognini, che l’anno scorso al Foro Italico arrivò nei quarti di finale, battuto da Rafael Nadal, proprio colui che ha sconfitto in semifinale a Montecarlo, e Cecchinato, che dodici mesi fa passò un turno contro l’uruguaiano Pablo Cuevas prima di arrendersi al belga David Goffin. C’è la possibilità di entrare direttamente in tabellone anche per Seppi, il nostro veterano, quartofinalista nel 2012, al quale intanto è stata assegnata una wild card, così come a Berrettini, vincitore un anno fa davanti alla sua gente sullo statunitense Frances Tiafoe prima di arrendersi al tedesco Alexander Zverev, e a Sonego.

Un altro invito verrà assegnato al vincitore del torneo di prequalificazione che si sta disputando in questi giorni, mentre gli altri tre semifinalisti accederanno direttamente al tabellone delle qualificazioni, se invece Seppi dovesse entrare direttamente nel main draw un’altra wild card andrà al finalista delle prequalificazioni, torneo in cui sono impegnati, tra gli altri, le giovani promesse Jannik Sinner, fresco finalista nel Challenger di Ostrava e fresco numero 274 del mondo, e Lorenzo Musetti, trionfatore all’ultimo Australian Open juniores. inutile dire che le aspettative degli appassionati di tennis italiani sono molto alte, specialmente per Fognini, Cecchinato e Berrettini: non sappiamo se un azzurro tornerà a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro del Foro Italico 43 anni dopo Adriano Panatta, o se tornerà in finale 41 anni dopo lo stesso Adriano (e in entrambi i casi i maggiore indiziato è Fognini, infortunio alla coscia permettendo), ma comunque noi speriamo che il nostro tennis maschile continui il trend complessivo positivo degli ultimi mesi. Un trend che mancava da tanti, troppi anni.

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Foto: Lapresse