Senza categoria

Internazionali d’Italia Roma 2019: Matteo Berrettini senza limiti, ora fa sognare i tifosi italiani

Pubblicato

il

Al Foro Italico è stata senza alcun dubbio la giornata di Matteo Berrettini, che ha compiuto l’impresa di eliminare addirittura in due set la testa di serie numero 4, vincitore degli internazionali d’Italia del 2017 e finalista dell’anno scorso Alexander Zverev. Una partita che ha messo in evidenza nel modo più chiaro i progressi che ha effettuato il romano nel corso di un anno: dodici mesi fa esatti perdeva proprio dal tedesco per 7-5 6-2 sempre al secondo turno, oggi ha vinto con un doppio 7-5.

E’ vero che il tedesco non veniva da un grande momento, avendo giocato da aprile a ieri dieci partite sulla terra battuta vincendone cinque e perdendone altrettante, ma oggi il gioco a tutto campo di Matteo e il tifo del Centrale per l’idolo di casa, nel senso più letterale del termine, lo hanno sicuramente messo in difficoltà. Per Berrettini è la prima vittoria in carriera contro un top ten e adesso negli ottavi giocherà contro il vincente tra l’insidiosissimo argentino Diego Schwartzman e lo spagnolo Albert Ramos Vinolas.

E’ sicuramente un grande momento per il tennis maschile italiano ma in particolare per Berrettini e francamente non si vede dove possa arrivare il tennista romano, vincitore a Budapest, finalista la settimana successiva a Monaco e ora autore di questa fantastica impresa: si ha la sensazione che questa sia solamente l’esplosione di un ragazzo che può fare una grande carriera e di sicuro in questo momento sta giocando al livello dei primi dieci del mondo.

Per il resto c’è poco da aggiungere di questa giornata senonché la pioggia ha fatto rimandare a domani il match tra Marco Cecchinato e il tedesco Philipp Kohlschreiber, da questo incontro i tifosi del Foro si aspettano molto, sperando ovviamente che il siciliano non parta a handicap come gli capita ultimamente perdendo il primo set.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version