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Judo
Judo, Grand Slam Baku 2019: 449 atleti di ottimo livello in gara per il quarto appuntamento della stagione, assente l’Italia
Dopo più di un mese di pausa torna protagonista il circuito maggiore del judo internazionale con il Grand Slam di Baku, ultimo appuntamento di primo livello prima degli European Games di Minsk (22-25 giugno) e dei Campionati del Mondo di Tokyo (25-31 agosto). Nella capitale azera, sede dell’ultima rassegna iridata, va in scena il quarto Grand Slam della stagione dopo le prove di Parigi, Dusseldorf ed Ekaterinburg, con i migliori interpreti della disciplina che si sfidano per accumulare punti molto pesanti nel ranking di qualificazione olimpica a Tokyo 2020.
Un totale di 449 atleti provenienti da 57 Nazioni si daranno battaglia sui tatami dell’Haydar Aliyev Sport Hall da venerdì 10 a domenica 12 maggio, con il livello del campo partenti estremamente elevato nonostante l’assenza della selezione tricolore. Lo staff tecnico italiano ha infatti deciso di non disputare questa manifestazione per concentrare tutte le energie nella preparazione dei prossimi Europei di Minsk, considerando anche che quello di Baku sarà l’ultimo torneo di primo livello che assegna metà punteggio nella graduatoria di qualificazione olimpica (a partire dal 24 maggio andrà a referto il punteggio intero raccolto nei vari tornei).
Si preannunciano tre giorni di gara spettacolari grazie alla presenza della campionesse olimpiche Rafaela Silva (Brasile) e Tina Trstenjak (Slovenia), oltre ai campioni iridati in carica Tsukasa Yoshida, Shori Hamada, Chizuru Arai (tutti del Giappone) e Nikoloz Sherazadishvili (Spagna). Probabilmente la categoria più interessante da seguire sarà proprio quella dei -90 kg maschili, con i primi due del ranking mondiale Nikoloz Sherazadishvili e Krisztian Toth che potrebbero dare vita ad un rematch dell’ultima semifinale mondiale vinta dall’iberico proprio a Baku nel 2018 prima di aggiudicarsi il primo titolo iridato della carriera.
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Foto: IJF