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Karate, Serie A Istanbul 2019: secondo posto di Luigi Busà nei -75 kg! Due formazioni italiane sul podio nel kata a squadre

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Luigi Busà centra un ottimo secondo posto nei -75 kg a Istanbul (Turchia), dove si è chiusa oggi la seconda tappa stagionale della Serie A di karate. Il capitano azzurro, dopo una prova sotto le aspettative a Rabat, è tornato subito tra i migliori, realizzando un grande torneo e conquistando così altri punti preziosi per il ranking olimpico che qualifica a Tokyo 2020.

Il campione europeo in carica ha dominato la propria pool, battendo in successione 9-1 l’armeno Davit Makyan, 3-0 l’indiano Manish Manish, 3-1 il georgiano Zurab Giorgadze e 4-0 il russo Beslan Mizov, approdando così ai quarti. Qui ha travolto 7-0 il belga Quentin Mahauden e poi in semifinale ha battuto 3-0 l’ungherese Gabor Harspataki. In finale Busà si è dovuto però arrendere, come ai Mondiali, all’iraniano Bahman Asgari Ghoncheh, che si è imposto con il punteggio di 6-1.

Due squadre italiane salgono poi sul podio nel kata a squadre. Secondo posto per la Master Rapid Skf di Gabriele Petroni, Franco Sacristani e Daniele Petrillo, che viene sconfitta in finale dalla Turchia (25.48 contro 26.68), mentre al terzo si piazza la Nazionale azzurra di Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia, che battono una formazione iraniana (25.74 contro 24.54).

Delusione invece nel kata femminile dove Viviana Bottaro e Carola Casale si devono entrambe accontentare del quinto posto, sconfitte rispettivamente dall’atleta di Hong Kong Grace Lau Mo Sheung (25.8 contro 25.62) e della giapponese Hikaru Ono (25.74 contro 25.06). Primo posto per la spagnola Sandra Sanchez che vince l’ennesimo duello con la nipponica Kiyou Shimizu (27.94 contro 27.76), mentre al maschile festeggia il giapponese Kakeru Nishiyama, che batte il turco Emre Vefa Goktas (26.46 contro 25.08). Quinto posto nei -60 kg anche per Angelo Crescenzo. Il campione iridato in carica, dopo aver superato due turni dei ripescaggi, è stato sconfitto nella finale 3°-4° posto dall’uzbeko Sadriddin Saymatov per 1-0. Vittoria del turco Eray Samdan, che batte 2-0 il kazako Yerkinbek Baitureyev.

Nei -55 kg settimo posto per Sara Cardin. L’azzurra, al rientro in gara dopo quasi sei mesi di stop a causa di un brutto infortunio al ginocchio, si ferma subito ai ripescaggi, battuta dalla bielorussa Irina Sharykhina, poi terza, che in precedenza aveva eliminato anche Francesca Cavallaro, che chiude 11ma. Successo dell’iraniana Taravat Khaksar, con un 5-2 sull’’atleta di Taipei Tzu- Yun Wen. Settimo posto nei +84 kg per Simone Marino, che si ferma al penultimo turno dei ripescaggi, battuto 6-0 dal russo Alexandr Kolikov, poi terzo, mentre Alessandro Forino è 11° con lo stop subito al secondo turno, superato 3-0 dal giordano Nicola Kabboush. Si impone l’iraniano Saleh Abazari, che vince senshu contro il georgiano Gogita Arkania.

Nei +68 kg nona Alessia Coppola Neri, che esce anche lei subito di scena ai ripescaggi, sconfitta 3-0 dall’australiana Olivia Clifford, mentre la vittoria va all’iraniana Hamideh Abbasali con un 1-0 sulla giapponese Ayaka Saito. Supera invece il primo turno dei ripescaggi Gianluca De Vivo nei -67 Kg, ma poi si deve arrendere 2-1 all’egiziano Ali Elsawy e chiude così 13°. Successo del greco Dionysios Xenos per senshu contro il giapponese Hiroto Shinohara. Infine per quanto riguarda le altre categorie, nei -84 kg vince l’iraniano Mahdi Ghararizadeh Mahani 1-0 contro il turco turco Ugur Aktas, nei -50 kg successo della turca Serap Ozcelik 4-0 sull’’atleta di Taipei Gu Shiau-Shuang, nei -61 kg primo posto per la turca Merve Coban con un 2-0 sulla peruviana Alexandra Grande e nei -68 kg si impone la montenegrina Marina Rakovic 4-1 contro l’azera Irina Zaretska.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: comunicato Fijlkam

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