Ciclismo
‘La Fagianata di Magrini’: “Majka oggi il più forte e domani vince. Nibali controlla e aspetta sabato”
Riccardo Magrini, noto commentatore tecnico di Eurosport, ci racconta il “suo” Giro d’Italia 2019 con “La Fagianata”, rubrica giornaliera che potrete leggere ogni sera su OA Sport.
DODICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2019
CUNEO-PINEROLO: E’ SUCCESSO DI TUTTO…
La tappa all’inizio mi ha fatto un po’ arrabbiare. Quella fuga così numerosa, con dentro un elemento come Polanc, potevano anche limitarla in termini di distacco.
Poi sul Montoso si sono dati battaglia, è venuta fuori una bella selezione. Un bell’attacco di Landa con Lopez, azione ben concertata con la squadra: Cataldo è stato fermato, così come Boaro ed il compagno di Landa. Majka ha attaccato, Nibali gli è andato dietro.
DOVE PUO’ ARRIVARE LA NUOVA MAGLIA ROSA JAN POLANC
Polanc ha un bel vantaggio, sicuro. E’ uno che ha fatto 11° nel 2017, può anche tenere. Certo che le salite di quest’anno sono molto difficili per lui. Il vantaggio è buono, ma è difficile dire se riuscirà a conservare questo margine.
Oggi si è staccato in salita, però aveva tirato molto, più degli altri, perché aveva l’obiettivo della Maglia Rosa. Tutto sommato ha fatto quello che doveva fare. Lui nel 2017 finì a 18 minuti da Dumoulin, con questo vantaggio può puntare ad un piazzamento di rilievo.
UN VINCENZO NIBALI ATTENDISTA
Nibali aveva la gamba per andare, anche per riprendere Landa e Lopez. L’ho visto bene quando è andato dietro a Majka. Non ha voluto forzare perché ci sono due tapponi e poi la frazione di Como di domenica che gli si addice. Non ha voluto scoprire le carte. Per ora controlla, è segno di maturità.
ROGLIC APPANNATO
Roglic l’ho visto apparentemente bene, perché la pedalata era fluida e quando c’era da chiudere ha chiuso. Però è stato molto sulla difensiva. Diciamo che ha vissuto, come si suol dire, una giornata “mezza e mezza”, è stata la prima di caldo e questo i corridori lo sentono. La salita è stata molto impegnativa. Di sicuro non è andata bene la squadra, perché si sono staccati tutti. L’unico con due compagni di squadra era Yates. Comunque Roglic non mi è sembrato brillantissimo, l’ha ammesso lui stesso. Non sta bluffando secondo me, oggi non stava benissimo, ma non è preoccupante.
ASTANA E MOVISTAR ATTREZZATE PER INCENDIARE IL GIRO
La Movistar con quell’attacco di Landa ha fatto una bella mossa, perché ha permesso a Carapaz di stare sulle ruote. Alla fine hanno guadagnano 30″, non chissà cosa. Landa e Lopez hanno speso tante energie nel finale, anche se erano coadiuvati dai compagni di squadra. La Movistar ha anche Pedrero che ho visto bene.
Alla Mitchelton-Scott mancava Nieve, ma lo vedremo domani. Chaves però mi è sembrato quello più in palla nella squadra australiana: potrebbe diventare una pedina importante sulle grandi montagne, anche più di Yates che per ora non vedo bene come l’anno scorso.
MAJKA E MOLLEMA TRA I PIU’ IN FORMA
Majka sarà la rivelazione di questo fine settimana, secondo me è quello che è andato più forte oggi in salita: veniva su facile. Mollema per ora va bene, poi magari prende la “ciabattata”: è un piazzato, può arrivare nei 5.
DOMANI IL PRIMO TAPPONE: PINEROLO-CERESOLE REALE
Domani la fuga potrebbe andare via in salita già sul Colle del Lys, con corridori in grado di arrivare a giocarsi la tappa a Ceresole. Il mio favorito è Majka. Ci saranno tanti tentativi di fuga: Majka ha esperienza e potrebbe anche inserirsi in uno di questi. Polanc dovrà difendersi, quindi la UAE cercherà di tenere abbastanza chiusa la corsa.
Nibali credo che voglia stare a guardare Roglic e Yates. Non credo che domani Vincenzo attacchi, perché sta aspettando sabato. La tappa di Courmayeur sarà più dura ed essendo corta ci saranno attacchi a ripetizione. Allora lì verrà fuori qualcosa di interessante per Nibali.
ROGLIC PERDERA’ TERRENO DAI MIGLIORI DOMANI?
Secondo me Roglic domani non perde niente da nessuno, lui sarà lì in salita, a meno che non lo attacchino forte. Anche Merckx ha detto che il suo favorito è Roglic.
FORMOLO RESPINTO DALLA PRIMA VERA SALITA
Formolo è la delusione di oggi. Una giornata “no” ce l’ha sempre avuta, peccato che sia arrivata oggi, in pratica subito. Non mi aspettavo che perdesse così. Carboni invece è bravo, ha una bella gamba. Anche Sivakov mi è piaciuto, era nel vivo della corsa.
Rubrica a cura di Riccardo Magrini, commentatore tecnico Eurosport
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