Ciclismo
‘La Fagianata di Magrini’: “Nibali bravo, monumento a Caruso. Carapaz ha vinto di forza, Roglic solido. E domani a Como…”
Riccardo Magrini, noto commentatore tecnico di Eurosport, ci racconta il “suo” Giro d’Italia 2019 con “La Fagianata”, rubrica giornaliera che potrete leggere ogni sera su OA Sport.
QUATTORDICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2019
LA TAPPA DI OGGI, LA VITTORIA DI CARAPAZ IN MAGLIA ROSA:
Carapaz ha vinto di forza, è l’unico che aveva la forza di fare uno scatto vero. Dietro hanno rincorso, anche in discesa hanno provato a rientrare ma nella salita finale lui ha fatto vedere di avere grandi capacità come aveva già fatto ieri a Ceresole Reale quando aveva fatto il miglior tempo di scalata. Non mi stupisce, lo avevo detto prima del Giro e anche dopo Frascati: è forte, è scaltro e mi è piaciuto anche nel finale dove ha tenuto. Dietro tutti erano con le forze al limite, nessuno ha voluto fare un passo in più. Oggi lui ha la maglia rosa, è lui che ha il pallino in mano: può vincere il Giro, sarà difficile togliergli la maglia. Carapaz ha vinto a Frascati e poi mi vince a Courmayeur, attacca e dà spettacolo. E poteva vincere anche ieri.
NIBALI IN CONDIZIONE, HA ATTACCATO:
Nibali è stato bravo, questa era una sua tappa. Roglic oggi ha collaborato per certi versi ma non erano incisivi per fare la differenza, Lopez ha fatto un paio di scattini, Landa ha controllato. C’è stata paura nel rincorrere Carapaz e infatti sono rientrati Yates, Sivakov, Caruso. Un monumento a Caruso perché ha fatto una corsa fantastica. Nibali può provarci domani se non va via la fuga, attenzione alla Movistar: hanno la squadra più forte e la maglia rosa, potranno controllare la corsa cosa che invece non avrebbe potuto fare Roglic. Secondo me dall’ammiraglia gli hanno detto di non prendere la maglia, ora è dietro di pochi secondi.
ROGLIC INSCALFIBILE:
Roglic pedala bene con estrema facilità, ha risposto agli attacchi, corre dall’alto del suo vantaggio ma attenzione perché i vantaggi cambiano: ieri Mollema e Zakarin erano rientrati e oggi sono saltati. Bisogna sempre stare attenti a buttare via le energie inutilmente, potrebbe magari pagare nella terza settimana: è sul pezzo da tantissimo, quindi vediamo. Tutti stanno attaccando Roglic a parte Lopez: sembrava che fosse uno fenomenale e invece non mi sembra così. Carapaz ha invece la faccia cattiva, proprio come Nibali che gli ha dato un paio di passate: all’inizio e sul GPM per prendere la salita davanti, mi è sembrato un Nibali volitivo ma recuperare 1’47’’ da Carapaz non è facile.
LA TAPPA DI DOMANI, IVREA-COMO: FINALE DA GIRO DI LOMBARDIA
Domani c’è pericolo di una fuga in partenza perché le difficoltà sono nel finale, secondo me ci sarà battaglia per prendere posto in questa fuga numerosa: per esempio uno come Yates che oggi ha fatto secondo potrebbe magari infilarsi e tentare di recuperare. Nel finale gli uomini di classifica se le suoneranno, più che altro sul Civiglio perché non penso che la Colma di Sormano possa fare così tanta differenza. Se si arrivasse nel finale con un gruppetto come oggi allora vedrei Nibali vincitore soprattutto per quello che ha fatto oggi. In fuga potrei vedere anche Ciccone, grande leader della maglia.
GAVIA SEMPRE PIÙ A RISCHIO:
Se non si farà il Gavia, Roglic sarà avvantaggiato ma attenzione perché non sarà una tappa semplice perché ci saranno Mortirolo e forse Aprica. Comunque è un Giro pazzo che tutti i giorni ti offre qualcosa, oggi è stata una bella tappa.
Rubrica a cura di Riccardo Magrini, commentatore tecnico Eurosport
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Luca46
25 Maggio 2019 at 20:52
Devo dissentire dal giudizio su Roglic. Capisco che noi facciamo il paragone con Nibali. Tuttavia è sembrato tutt’altro che solido. Evidentemente qualche problema lo ha perchè altrimenti non avrebbe lasciato tutto questo spazio. Troppo. Perchè ora da adito a chiunque di poter pensare che l’impresa è possibile. Può darsi che sia il più forte realmente e che nei prossimi giorni stacchi tutti ma ad oggi non ha dato prova saper tenere la corsa. Certo non ha pratcamente la squadra ma se avesse avuto le gambe avrebbe seguito Carapaz. Lo stesso vale per Nibali. Nibali ora ha il problema che la Movistar è squadra capace di tenere la corsa a differenza di quella di Roglic. Quindi se ha corso a risparmio potrebbe essere stata una scelta sbagliata.