Ciclismo
Lance Armstrong non si pente: “Ho fatto quello che dovevo per vincere, era illegale ma non cambierei nulla”
Lance Armstrong non smette mai di fare parlare di sé anche se è fuori dal mondo del ciclismo da ormai sette anni. Il texano è stato bannato a vita dalla UCI e privato dei sette Tour de France vinti dopo che ha confessato di aver usato sostanze dopanti nel corso del suo decennio trionfale.
Il 47enne ha rilasciato un’intervista alla NBC in cui non ha mostrato il minimo pentimento: “Abbiamo fatto quello che dovevamo per vincere. Non era legale, ma non cambierei nulla, indipendentemente dal fatto che ho perso un sacco di soldi e sono passato da eroe a nullità. Non cambierei neanche il modo in cui mi sono comportato, o meglio, lo cambierei da un punto di vista. Innanzitutto non cambierei le lezioni che ho imparato, non e avrei imparate se non mi fossi comportato così. Non sarei stato indagato e sanzionato se non mi fossi comportato come ho fatto. Se mi fossi dopato senza dire nulla, non sarebbe successo nulla. Proprio nulla. Invece ho chiesto, ho implorato che mi cercassero. Sono stato un bersaglio facile”.
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Foto: stock_photo_world / Shutterstock.com