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Marc Marquez MotoGP, GP Spagna 2019: “Ho capito perché sono caduto ad Austin. Vorrei assomigliare a Senna”

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Marc Marquez si presenta carico a Jerez per essere protagonista nel GP di Spagna 2019, quarta tappa del Mondiale MotoGP che andrà in scena nel weekend. Il centauro della Honda è reduce dal clamoroso errore di Austin, era il grande favorito per il successo nel suo feudo prediletto ma è caduto quando stava dominando la gara e dunque andrà a caccia di un pronto riscatto nel primo appuntamento stagionale in Europa. Il pilota iberico oggi era in conferenza stampa insieme a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso ed Alex Rins cioè i suoi grandi rivali per il titolo.

Il Campione del Mondo in carica torna sulla scivolata in cui è incappato tre settimane negli USA marcando uno zero pesante nella classifica generale: “Ad Austin è stata una domenica difficile ma poi dal giorno dopo mi sono concentrato su Jerez. Ho capito perché sono caduto, ho analizzato diverse cose col team e abbiamo compreso. Durante quel weekend abbiamo avuto dei problemi che si sono presentati in gara, c’erano tante curve in prima marcia e per noi sono state difficili: la caduta era dovuta a un problema che non posso svelare, l’importante è che il mio team lo abbia risolto. Sto guidando molto bene, dobbiamo semplicemente continuare così: mi sento molto bene sulla moto. Ora sembra che quel problema, che ci portavamo dietro dall’Argentina, sia stato risolto. Faccio notare che nonostante quello zero sono a soli nove punti dal leader“.

Lo spagnolo ha dominato su questo tracciato dodici mesi fa e da quel momento ebbe inizio la sua lunga cavalcata verso il titolo iridato: “L’anno scorso ero arrivato qui con gli stessi punti di quest’anno e cercherò di essere competitivo, è un circuito che mi piace e che si adatta alla mia guida. Dovremo capire l’asfalto e come sarà la pista nel pomeriggio della gara perché anche la temperatura sarà importante, durante la gara farà caldo. Il mio obiettivo è quello di essere competitivo fin dalla partenza“.

C’è spazio anche per parlare di Iker Casillas che ieri è stato colpito da un infarto: “Sono cose strane, è difficile comprendere perché è uno sportivo che conduce una vita regolare, viene controllato periodicamente. Spero che possa tornare presto e più forte, sono cose che fanno parte della vita: bisogna godersi la vita ogni giorno“.

Ieri ricorreva il 25esimo anniversario della morte di Ayrton Senna:Lui dava tutto in pista: non importa quanti campionati un pilota abbia vinto, spesso conta anche il carisma e quello che si dà in pista. Ayrton è un pilota a cui vorrei assomigliare“.

 

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Foto: Valerio Origo

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