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MotoGP
Moto2, GP Spagna 2019: Baldassarri e la voglia di riscatto, Pasini il sogno continua
Il Motomondiale fa ritorno nella vecchia e cara Europa. Jerez de la Frontera (Spagna) sarà teatro della prossima sfida, la quarta di quest’annata 2019. Dopo gli show di Losail (Qatar), Termas de Rio Hondo (Argentina) e di Austin (Stati Uniti), è la volta dell’Andalusia. Il tortuoso circuito iberico è prova ormai tradizionale nel calendario mondiale e spesso si dice che il vero campionato abbia inizio da qui.
In Moto2 la situazione è decisamente equilibrata. Il nostro Lorenzo Baldassarri, trionfatore nel primi due round, ha dovuto fare i conti con il ritiro nel mai troppo amato Texas. Dopo qualifiche tribolate (15° posto), il “Balda” si era messo in modalità “Aquila d’acciaio” ma il contatto poco fortunato con la KTM di Jorge Martin ha vanificato tutto a gara appena iniziata. Il successo dello svizzero Thomas Luthi e il secondo posto del tedesco Marcel Schrötter, alfieri entrambi del Team Dynavolt Intact GP, ha avvicinato i due centauri al nostro portacolori in classifica generale: il teutonico è a 3 lunghezze mentre l’elvetico a 5. Pertanto l’appuntamento di Jerez ci aiuterà a definire il quadro della situazione. Per Baldassarri i ricordi iberici sono dolci, basti pensare al successo dell’anno passato davanti al portoghese Miguel Oliveira (KTM) ed a Francesco “Pecco” Bagnaia, da quest’anno impegnati in MotoGP. Un appuntamento quindi che potrebbe essere amico al pilota del Team Flexbox HP 40 che non vede l’ora di riscattarsi dallo zero americano.
Un round che poi avrà un sapore speciale anche per Mattia Pasini. Il romagnolo aveva stupito tutti in Texas. In sella alla Kalex della squadra proprio di Baldassarri, il commentatore tecnico di Sky Sport MotoGP HD era stato chiamato in sostituzione dell’infortunato Augusto Fernandez. Il quarto posto finale sul complicato tracciato degli States, in sella ad una moto con cui aveva girato pochissimo, ha certificato le grosse qualità del “Paso”. Sembrava però venuto il momento di svestire nuovamente i panni da pilota e di tornare in cabina di commento. Niente di tutto questo. Un altro infortunio, stavolta del britannico Jake Dixon, ha concesso al centauro nostrano una nuova chance, stavolta però in sella alla KTM della squadra di Angel Nieto. Un telaio particolare, quello della moto austriaca, che non renderà semplice l’adattamento.
Giusto chiosare su Luca Marini dello SKY Racing Team VR46. Il fratellino di Valentino Rossi, tra i migliori nel corso dei test, ha un po’ deluso le attese fino a questo momento. L’ottavo posto di Losail, il settimo in Argentina e il sesto nel “Luna Park” statunitense non sono risultati soddisfacenti per chi punta al titolo iridato. Per Luca, quindi, l’obiettivo è quello di dare una sterzata alla stagione a partire dal weekend andaluso e iniziare a risalire la china.
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Foto: shutterstock.com