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Motocross, Mondiale MXGP 2019: Tim Gajser non molla la presa e Tony Cairoli inizia ad accusare la pressione…

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Senza Jeffrey Herlings, assente anche nel fine settimana del Gran Premio del Portogallo 2019 di MXGP, Tony Cairoli confidava di vivere un Mondiale decisamente tranquillo. Invece, come ha capito sin dall’avvio in Argentina, quest’anno Tim Gajser non aveva la minima voglia di fallire. Lo sloveno, infatti, dopo qualche battuta di arresto di troppo, ha voluto fare capire a tutti che non si era dimenticato di avere a disposizione un talento sopra la media.

Il portacolori della Honda ha inanellato una serie di risultati positivi che hanno fatto drizzare le antenne a Cairoli che, in breve tempo, ha capito che anche in questa occasione avrebbe avuto filo da torcere sotto forma di un rivale da non sottovalutare. Fino a questo momento Tim Gajser ha totalizzato cinque vittorie (ben due doppiette, tra Pietramurata e Agueda) e quattro secondi posto. L’aspetto più da sottolineare, tuttavia, è un altro. In questo 2019 lo sloveno qualche errore l’ha commesso, come successo a Mantova ma, in ogni occasione, ha saputo rialzarsi prontamente dimostrando di non subire a livello mentale questi stop. Cairoli, dal canto suo, invece, confidava in un avversario più morbido ma, come si è visto anche ieri in terra lusitana, il secondo nella graduatoria generale ha ogni intenzione di mettergli il suo fiato sul collo.

Il nove volte campione del mondo, infatti, ha chiuso un Gran Premio del Portogallo con pochi sorrisi. Due secondi posti fanno sicuramente bene a livello di rincorsa al titolo, ma la sconfitta nello scontro diretto nella prima manche, e la caduta quando era al comando di gara-2 fanno capire che il siciliano non sia completamente a suo agio. Il nove volte campione del mondo non ha certo bisogno di consigli, ma dovrà reagire sin da subito. possibilmente dal Gran Premio di Francia della prossima settimana. Il Mondiale MXGP è in bilico. Tony Cairoli dovrà fare in modo che vada dalla sua parte, per non dare spazio ad un rivale pericoloso come Tim Gajser.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Pier Colombo

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