MotoGP
MotoGP, GP Spagna 2019: l’avvio da incubo di Andrea Iannone con l’Aprilia. Urge una svolta sin da Jerez
Il Motomondiale sta per affrontare il quarto round della stagione ed è tempo di un primo bilancio per quanto riguarda il primo scorcio dell’avventura di Andrea Iannone con l’Aprilia. L’abruzzese classe 1989, reduce dalla bocciatura in Suzuki nella passata stagione, non è ancora riuscito ad adattarsi nel migliore dei modi alla nuova moto e continua a faticare oltremodo anche nel confronto diretto con il compagno di squadra Aleix Espargaro, arrivando al traguardo con distacchi abissali rispetto ai primi della classe. L’ex pilota di Ducati e Suzuki ha intrapreso un percorso molto complicato ed i pessimi risultati delle prime tre gare fotografano alla perfezione l’attuale potenziale di un binomio che stenta a decollare.
Quattordicesimo in Qatar a 14″ dalla vetta, diciassettesimo in Argentina a 38″, dodicesimo in Texas a 34″ dal vincitore Alex Rins (ex compagno di squadra in Suzuki). I piazzamenti raccolti fino a questo momento non possono certo soddisfare Iannone, il quale non è mai stato in grado di tenere il passo del teammate Espargarò, alla terza stagione nella scuderia italiana. La RS-GP è migliorata rispetto alle ultime stagioni, come testimoniano le top10 ottenute dallo spagnolo nei primi due appuntamenti del Mondiale, tuttavia manca ancora qualcosa per poter avvicinare costantemente i top team ufficiali Honda, Ducati, Yamaha e Suzuki.
Il nativo di Vasto è chiamato a svoltare la propria stagione sin da Jerez de la Frontera, provando a lottare per la top10 e lanciando un segnale di forza nella rivalità all’interno del team con Espargaró e con il terzo pilota britannico Bradley Smith, il quale gareggerà in Spagna da wild-card. Alla vigilia del primo appuntamento europeo dell’anno, Andrea Iannone ha dichiarato di volere continuare a crescere passo dopo passo senza commettere l’errore di fare tutto troppo in fretta, confermando poi la propria fiducia e le proprie motivazioni per questa nuova sfida. Il Campionato è ancora molto lungo, però l’abruzzese deve trovare la quadratura del cerchio il prima possibile per cominciare a rilanciare le proprie quotazioni sul mercato piloti in ottica futura e per risalire la china dopo due stagioni disastrose.
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Foto: SpazGenev / Shutterstock.com