Seguici su

MotoGP

MotoGP, GP Spagna 2019: Valentino Rossi deve crederci! Parole d’ordine: regolarità e podio ad ogni gara. Il sogno Mondiale non è un miraggio

Pubblicato

il

Valentino Rossi è pronto per il fine settimana del Gran Premio di Spagna 2019 della MotoGP con la chiara intenzione di proseguire in questo suo ottimo avvio di stagionale. Dopo la splendida rimonta (dal 14esimo al quinto posto) di Losail, ed i due secondi posti tra Argentina e Stati Uniti, il nove volte campione del mondo si coccola la sua piazza d’onore in classifica generale, a soli tre punti da Andrea Dovizioso, ma con ben sei lunghezze sul rivale numero uno: Marc Marquez.

Un inizio eccellente, che conferma che anche a 40 anni la sua qualità e voglia di vincere non sono certo scemate e, contemporaneamente, che la sua Yamaha abbia mosso passi in avanti notevoli. Non ancora definitivi o sufficienti per permettere al “Dottore” di lottare per il titolo, ma sostanziali, e che hanno fatto tornare il buonumore al pilota di Tavullia.

E, effettivamente, il numero 46 più famoso del mondo può guardare con fiducia alla sua annata. Dopo un inizio da incubo in Qatar, ha disputato una gara eccezionale, prima delle conferme tra Termas de Rio Hondo e COTA. I punti in saccoccia sono già 51, contro i 29 di dodici mesi fa. Un miglioramento eclatante (non va dimenticato lo “zero” in Argentina) che fa addirittura sognare il pesarese. Il “Dottore”, infatti, è consapevole che se tutto andrà per il giusto verso potrà lottare per il successo finale. Non sarà certo una passeggiata di salute, soprattutto con rivali come Marc Marquez o Andrea Dovizioso, ma Valentino Rossi è pronto per rimboccarsi le maniche. 

Cosa dovrà fare, quindi, per rendere meno utopistico il sogno del suo decimo titolo? Gli imperativi saranno due: proseguire nella ottima costanza di rendimento messa in mostra in queste tre prime gare e, ancor più fondamentale, tornare a vincere, e farlo con regolarità. I podi ed i piazzamenti sono importanti e portano punti pesanti, ma il gradino più alto del podio è un’altra cosa. Il dispiacere di Rossi per non aver vinto ad Austin era palpabile, anche perchè il suo digiuno si protrae sin dal Gran Premio di Olanda di Assen del 2017. Se la M1 si confermerà in crescita come in questo primo scorcio del Mondiale 2019, le chance di titolo aumenteranno. Tutto il resto dovrà mettercelo lo stesso Valentino Rossi. E, conoscendo la voglia di vincere del nativo di Tavullia, sotto questo punto di vista non avremo dubbi che darà il tutto per tutto per continuare a sognare il decimo alloro di una carriera, già ora, impareggiabile.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità