MotoGP
MotoGP, le 5 risposte che dovrà darci il GP di Spagna
Dopo le due settimane di sosta post-Austin, il Mondiale MotoGP 2019 sbarca finalmente in Europa per disputare il Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera. Dopo quanto accaduto in Texas, e nel complesso nei primi tre appuntamenti della stagione, la gara andalusa racchiude in sé numerosi spunti di interesse, sotto ogni punto di vista. Andiamo, quindi, ad analizzare i cinque più importanti.
1 Marc Marquez avrà la sua rivincita?
Nel Mondiale MotoGP, in questo momento, senza ombra di dubbio, non c’è nessun pilota più arrabbiato del Campione del Mondo. La sua caduta, quando stava dominando il Gran Premio degli Stati Uniti, con conseguente fuga in classifica generale, per usare un eufemismo non è certo andata giù allo spagnolo. Quale migliore occasione per rifarsi, dunque, del Gran Premio di Spagna di Jerez de la Frontera? La prima gara di casa rappresenta la chance ideale per il portacolori della Honda per tornare a ribadire la sua leadership nel campionato. L’anno scorso il pilota catalano centrò il successo, solamente il suo secondo in carriera sulla pista andalusa e proverà immediatamente a fare il bis. Il grande favorito, come sempre, sarà lui, soprattutto dopo il ko di Austin. In caso di ulteriore passo falso, invece, si potrebbero aprire nuovi scenari di un Mondiale che, fino a metà GP degli Stati Uniti sembrava già ampiamente indirizzato verso il numero 93.
2 Valentino Rossi si confermerà?
Il Gran Premio di Spagna rappresenterà, per quanto riguarda la Yamaha, un banco di prova importantissimo. Il circuito di Jerez sarà un termometro notevole per team e piloti. Dopo tre gare condotte nel migliore dei modi, specialmente con Valentino Rossi, la M1 edizione 2019 proverà a confermarsi su un circuito che, spesso, ha spazzato via rapidamente i sorrisi sui volti degli yamahisti. Il 2017 fu una vera e propria Caporetto, mentre la scorsa annata vide una lieve risalita. Le alte temperature e l’asfalto severo con le gomme potrebbero far ribaltare ogni certezza o previsione. Valentino Rossi confida che il passato rimanga ben chiuso alle proprie spalle, per ribadire che in questa stagione vuole lottare davvero per il titolo. Dopo la splendida rimonta di Losail, il “Dottore” ha centrato due secondi posti tra Argentina e USA. Se riuscirà a confermarsi anche a Jerez significherà che il peggio sarà davvero alle spalle.
3 Andrea Dovizioso manterrà la vetta della classifica?
Andrea Dovizioso sbarca a Jerez per provare a mantenere la prima posizione nella graduatoria generale. Il pilota romagnolo era consapevole che l’avvio di campionato avrebbe proposto alla sua Ducati diverse piste ostiche, e quella spagnola non sarà certo tra le più semplici per la sua GP19. Riuscire ad essere in vetta dopo tre gare è già un ottimo risultato, confermarsi dopo la quarta sarebbe un viatico eccezionale in vista della fase estiva, con tracciati come Mugello, Barcellona o Assen, sui quali spingere. Il pilota forlivese sta guidando in maniera accorta ed intelligente, conquistando il massimo bottino possibile, a differenza della scorsa annata, nella quale commise troppi errori. Il primo guaio si presentò proprio a Jerez, con la incredibile carambola con Pedrosa e Lorenzo. L’imperativo sarà conquistare altri punti importanti, per non mollare la prima posizione della classifica.
4 Che Alex Rins vedremo?
Dopo la vittoria di Austin non si può più fare finta di niente: Alex Rins ormai va inserito tra i papabili al successo gara dopo gara. Se la sua Suzuki è stata in grado di eccellere su una pista complicata e veloce come il COTA, non sarà da meno sul tecnico circuito di Jerez. Anzi, per la sua conformazione, potrebbe essere l’ideale per puntare ad un bis immediato o, quantomeno, ad un altro podio. Dopo che si ottiene la prima vittoria in carriera nella classe regina, tutti gli orizzonti cambiano, e Alex Rins farà di tutto per confermare che quanto visto in Texas non è stato un caso. Il portacolori della Suzuki saprà essere il profeta in patria? Non semplice da realizzare come obiettivo, ma in caso di ulteriore buon risultato non potremo più escludere il pilota di Barcellona da ogni discorso.
5 Jorge Lorenzo saprà emergere nel “suo” circuito?
Curva 13 del circuito di Jerez de la Frontera non si chiama più solamente con un semplice numero ma, da qualche stagione, è stata denominata “Jorge Lorenzo”. Per il pilota maiorchino (che in Andalusia ha vinto tre volte in MotoGP e due in Moto2) sarà uno stimolo ulteriore per fare bene e tornare ai suoi livelli. L’avvio di stagione, per i molteplici problemi fisici, non poteva che essere complicato e in salita, ma l’ex Ducati vuole rimettersi in carreggiata. Negli ultimi giorni ha postato diverse foto mentre si allena duramente in palestra per tornare al 100% della propria forma fisica. Il primo imperativo per lo spagnolo sarà questo, per poi affinare il proprio feeling con la sua nuova Honda. Il Mondiale 2019 di MotoGP per Jorge Lorenzo è già chiuso? Vedremo. Per il numero 99 l’occasione giusta potrebbe presentarsi proprio nel GP di Spagna di Jerez, con la “sua” curva.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valentino Rossi Super Sports Images / Shutterstock.com